Filosofia
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Filosofia
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Filosofia speculativa e filosofia scientifica. 3. Limiti e contraddizioni della filosofia scientifica. [...] segno dell'abbandono dell'Essere. Di qui la necessità di tenere conto del tempo, e dell'alienazione, in senso hegeliano-marxista: di qui l'importanza della storicità. ‟La perdita di patria diventa un destino del mondo. Per questo è necessario pensare ...
Leggi Tutto
Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] repressione sociale con le norme repressive sul sesso.Il periodo marxista di Reich, dall'adesione al Partito, nel 1927, all al socialismo utopistico, e in particolare a Fourier, con il marxista Marcuse.
Non sarà Marcuse a dir l'ultima parola sulla ...
Leggi Tutto
Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] soluzioni (innovazioni) e all'ereditarietà la tradizione e l'imitazione.
Un altro problema è quello, presente nel pensiero marxista, della storicità delle leggi sociali. Ad esempio Marx parla di "leggi naturali della produzione capitalistica" e vede ...
Leggi Tutto
L'agricoltura nella storia. La produzione agricola e i modelli interpretativi
Francesca Giusti
Al termine del periodo glaciale, tra 10.000 e 4000 anni fa, in molte aree del mondo si attuarono le prime [...] dell'uomo, in grado di affrancarlo dalla fame e dal bisogno. Una tale interpretazione, filtrata attraverso la dialettica marxista, doveva fortemente influenzare V.G. Childe, al quale, nella storia del pensiero archeologico, si deve il primo grande ...
Leggi Tutto
ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] a seconda del sistema teorico di riferimento, o 'paradigma', in cui egli si colloca, vale a dire a seconda che sia marxista (v. Godelier, 1980), formalista (v. Schneider, 1974) o, come chi scrive, sostanzialista (v. Polanyi, 1957; v. Valensi e altri ...
Leggi Tutto
Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] è aperta: si tratta di istituti che preparano la repressione sociale con le norme repressive sul sesso.
Il periodo marxista di Reich, dall'adesione al Partito nel 1927, all'espulsione congiuntamente deliberata dai Partiti Comunisti tedesco e danese ...
Leggi Tutto
Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] (pittura p., musica p. ecc.), ma non tanto la poesia del popolo, quanto la poesia d’autore di tono popolare. D’impostazione marxista sono il significato reale e il valore dialettico che ha assunto il concetto di p. nel pensiero di A. Gramsci, da cui ...
Leggi Tutto
COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] una normalità in cui l'economia e la vita pubblica si sarebbero liberate dal peso della realizzazione della visione ideologica marxista-leninista. Il comunismo appariva allora una sorta di vicolo cieco; era quindi ovvio dedurne che bisognasse al più ...
Leggi Tutto
Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] e passioni. Hitler affermava di aver imparato la lezione del potere dei simboli e dei rituali politici da una dimostrazione marxista di massa svoltasi a Berlino nell'imminenza della prima guerra mondiale: "Un oceano di bandiere rosse, di sciarpe e di ...
Leggi Tutto
Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] dal controllo della produzione a favore di una élite di dirigenti e tecnocrati. Coniugando la teoria delle classi di impostazione marxista con le analisi di Mosca e di Pareto, Burnham arriva alla conclusione che il controllo e non la proprietà degli ...
Leggi Tutto
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...