Uomo politico italiano (n. Gallipoli 1948). Filosofo e politologo, professore universitario, fu segretario del Partito popolare italiano (PPI) nel 1994, e fondatore nel 1995 dei Cristiano democratici uniti [...] l’UDC. Dal 2008 al 2013 è stato vicepresidente della Camera.
Opere
Tra i suoi scritti: La crisi dell'economia marxista. Gli inizi della scuola di Francoforte (1979); L'uomo e il lavoro. Riflessioni sull'enciclica "Laborem exercens" (1982); Augusto ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] contro ogni forma di totalitarismo, come fece G. Orwell in satire brillanti e dolorose; progettò una sociologia marxista della letteratura, come, attraverso la figura dell''intellettuale organico', teorizzò A. Gramsci nei suoi Quaderni (alla cui ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] è giunto il momento di concentrare tutti gli sforzi rivoluzionari nell'area rurale. Il ruolo di una direzione proletaria, marxista-leninista, almeno in America latina, è quello di stare nella campagna e non nelle città" (lettera al Comitato centrale ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] una chiara opzione per la filosofia della prassi di derivazione marxista. Seguì un’altra recensione sulla stessa rivista [ibid., n in cui vi erano superficiali richiami alla tradizione marxista del socialismo, già propri della II Internazionale, ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] capacità dell'Italia di poter raggiungere il livello dei paesi più avanzati: per colpa, suggeriva la critica di stampo marxista, di una struttura sociale distorta, che solo la rivoluzione avrebbe potuto rovesciare o, come si leggeva tra le righe ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] la prima messa a fuoco dei temi fondamentali della storia e della politica italiana, e con la chiarificazione del suo orientamento marxista.
Il primo aspetto della guerra che attira l'attenzione del G., dopo l'intervento dell'Italia, riguarda le sue ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] allora che vede la luce un Sud che fa da contraltare al Nord. Come scrive Eric Hobsbawm (1987), uno storico di scuola marxista, il fatto più importante del 19° secolo è la formazione di un sistema che si è progressivamente esteso a tutti i più remoti ...
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POGGI, Alfredo
Fulvio Conti
POGGI, Alfredo. – Nacque a Sarzana il 5 maggio 1881 da Stefano e da Emilia Bandinelli.
Conseguì la licenza ginnasiale a Caltagirone nel 1897 e quella liceale a Palermo nel [...] da Giovanni Gentile. Ma avrebbe altresì affermato che la scuola, contro le posizioni deterministiche del materialismo marxista e richiamando la concezione kantiana dell’autonomia della morale, doveva essere il luogo privilegiato di formazione etica ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] e, in particolare, di quelle classi parassitarie che appesantiscono l'Europa. Se ciò non può modificare il giudizio di un marxista sul capitalismo, consente però a Gramsci di sottolineare la differenza fra i vecchi Stati europei, chiusi nei mercati ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] nostro tempo non sembra consistere nel polarizzarsi della dicotomia di due gruppi chiaramente distinti, cioè secondo la terminologia marxista i proprietari e i lavoratori salariati. Questa dicotomia non è in grado di fornire una definizione sia pur ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...