Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] progressivamente cadere, data la sovrabbondanza crescente dell’offerta di lavoro. Il p., sempre secondo la dottrina marxista, è elemento caratteristico della società capitalistica moderna: classe povera, sfruttata, privata di ogni dignità, degradata ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] sociale e della cultura: opponendosi anch'egli, in questo senso, allo strutturalismo e sviluppando una problematica decisamente marxista.
Lo strutturalismo di Lévi-Strauss proviene dalla medesima matrice dalla quale discende anche la corrente ad esso ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] le varie nazionalità. Come in Russia, l'ideale cui si tende è quello di una cultura nazionale nella forma, marxista-leninista nel contenuto, con conseguente sviluppo di scuole, librerie, organi di stampa, ecc. per tutte le nazionalità e minoranze ...
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WITTFOGEL, Karl August
Domenico Caccamo
Sociologo e orientalista, nato a Woltersdorf, Hannover, il 6 settembre 1896, collaboratore dell'Institut für Sozialforschung di Francoforte (1925-33) e della [...] dell'economia agricola nell'URSS e nell'Asia contemporanea.
Bibl.: G. Sofri, Il modo di produzione asiatico. Storia di una controversia marxista, Torino 1969, pp. 133-47; Sul modo di produzione asiatico, a cura di D. Giori, Milano 1972, pp. 45-55 ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] . Alexander), Beverly Hills, Cal., 1985, pp. 21-50.
Sciulli, D., Theory of societal constitutionalism: foundations of a non-Marxist critical theory, Cambridge 1992.
Smelser, N.J., Social change in the industrial revolution, Chicago 1959.
Smelser, N.J ...
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Criminalita
Marshall B. Clinard
di Marshall B. Clinard
Criminalità
sommario: 1. La criminologia: definizione e storia. 2. Differenti aspetti della criminologia in Europa e negli Stati Uniti. 3. Controllo [...] 'esse in antagonismo con la ‛scuola italiana'; in particolare W. Bonger, che si collocò da un punto di vista marxista, secondo il quale il delitto è connesso alla stratificazione sociale della società, all'ineguale distribuzione della ricchezza e, in ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] partendo dal presupposto che si siano fermate a uno stadio precedente dell'evoluzione.
La teoria marxista
Per alcuni aspetti la teoria marxista può essere considerata una specie di teoria evoluzionistica classica, in quanto Marx postulò l'esistenza ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] il proprio 'popolo' attraverso il richiamo alla sua lingua e alla sua cultura. Secondo la versione non marxista la nazione sarebbe frutto degli scompensi creati da un processo di modernizzazione ineguale, nonché dalla progressiva erosione della ...
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Americani di origine africana, che condividono l’eredità storica della deportazione in schiavitù, iniziata nel 16° sec. e conclusa tre secoli dopo.
America Settentrionale
Nel Nordamerica i primi Africani [...] di M.L. King (assistenza tecnica), in senso nazionalistico e esclusivistico dagli islamici di colore e in senso radical-marxista dalle Pantere nere. Malgrado queste differenze e malgrado una massiccia repressione poliziesca che portò alla morte o in ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] di là delle frontiere nazionali e continentali, si sono progressivamente intensificati. Ne è un esempio l’influenza del pensiero marxista su antropologi francesi quali M. Godelier e C. Meillassoux, su altri statunitensi come M. Harris e, più o meno ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...