TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] Ecumenica dei teologi del Terzo Mondo. In secondo luogo, l'elaborazione di una prospettiva politica che si avvale dell'analisi marxista: uno dei risultati dell'incontro con altre t. è stato quello di porre ai Neri il problema dell'analisi sociale ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] costituente: a favore si dichiararono i cattolici e gli azionisti e assai più cauti furono gli esponenti della sinistra marxista, i quali però mutarono in parte l’atteggiamento dalla metà del 1947; dichiaratamente ostili furono, infine, gli esponenti ...
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Storico delle religioni ed etnologo meridionalista italiano (Napoli 1908 - Roma 1965). A lui si devono un'interpretazione storicista delle manifestazioni religiose e alcune innovative ricerche nel Meridione [...] mitico originario, che sottrae quei momenti alla loro storicità. Coniugando la tradizione storicista con istanze di matrice etico-sociale marxista, l'opera di De M. costituisce una sintesi affatto originale nell'etnologia italiana, che ha ispirato e ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] postideologica dell'umanità, sancita dalla clamorosa scomparsa della maggior parte dei regimi politici di ispirazione marxista, apre straordinarie prospettive a un annuncio evangelico presentato in termini positivi, senza le sovrastrutture polemiche ...
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dissenso
Complesso degli atteggiamenti di disaccordo e di critica nei confronti del sistema politico vigente in un determinato Paese, o di specifiche istituzioni e organizzazioni politiche, sociali, [...] i suoi esponenti più noti i fratelli Žores e Roj A. Medvedev). In Polonia si ebbe un avvicinamento tra le componenti marxiste e non marxiste del d. con gli scioperi del 1970 a Danzica, Gdynia e Stettino. Nel 1976, a seguito della rivolta contro il ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] l'adozione da parte dei cattolici delle metodologie di critica economica e politica propugnate dai movimenti di ispirazione marxista, e si oppose pubblicamente a ogni ipotesi di "apertura a sinistra" o di rottura dello schieramento cattolico a ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] una base in termini di tutela sindacale, non restò «ai militanti e ai quadri di origine cattolica o laica non marxista che imboccare la strada della conflittualità; accettare pur con tutta la riluttanza possibile la lotta di classe, scaricando prima ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] il buddhismo è oltre il marxismo, ma nel senso che, per i suoi presupposti, l'uomo è sì nella società, che la società di tipo marxista è un ideale che tutela la dignità umana, ma che l'uomo, per il fatto che la sua condizione nel mondo e nel tempo ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] causa della crisi sta nel fatto di mettere in questione la specificità del sacerdozio partendo da una dottrina pseudo-marxista che paragona la distinzione tra sacerdozio e laicato nella Chiesa alla lotta delle classi nel mondo capitalista. In questa ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] organizzazioni che a essa si ispiravano negli altri paesi. Il 1º luglio 1949 il Sant'Uffizio condannò il comunismo marxista, comminando la scomunica ai suoi sostenitori; mentre P. XII ripetutamente insisteva sul dovere dei cattolici di dare il voto ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...