VAILLAND, Roger
Paola Ricciulli
Scrittore francese, nato ad Acy-en-Multien (Oise) il 16 ottobre 1907 e morto il 12 maggio 1965 a Meillonas (Ain). Co-fondatore con R. Daumal della rivista Le grand jeu, [...] Bon pied, bon oeil, Un jeune homme seul, Beau masque (trad. it. Pierrette, Roma 1956) - all'insegna dell'ideologia marxista, o assolutamente disimpegnati, come Les mauvais coups (1948; trad. it. Colpi pericolosi, Torino 1960), che è il suo capolavoro ...
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RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] 'accezione sinonimica ma più pedante, l'equivalente di ''discorso'' o di ''ideologia'', intesi nel senso più o meno marxista o freudiano di strategia manipolatoria nascosta da una fraseologia ingannatrice.
Tuttavia nello stesso decennio 1970-80 si è ...
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Scrittore tedesco (Nowawes, od. Babelsberg, Brandeburgo, 1916 - Stoccolma 1982). Nel 1934 per motivi razziali dovette abbandonare la Germania, rifugiandosi prima in Inghilterra, poi a Praga, in Svizzera [...] pronunciamento sulla società contemporanea assai più che su quella storica rappresentata. La posizione di W., marxista dichiarato, venne confermata nell'"oratorio" Die Ermittlung (1965), che, su base rigorosamente documentaria, richiama brutalmente ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] allora in termini hegeliani, ma nella sua voluminosa opera successiva egli si rifà ad un punto di vista marxista. Tutti i suoi scritti insistono sulle distinzioni tra ‛momento lirico', ‛movimento drammatico' e ‛totalità epica', con un'evidente ...
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Città della Germania (46.247 ab. nel 2007), nella Turingia.
Ricordata la prima volta nel 775 (Gotegewe), fu feudo dei vescovi di Magonza sotto la sovranità dei langravi di Turingia; elevata a città nel [...] (1880), che prospettava la realizzazione della società socialista non solo con i mezzi legali, e in senso più decisamente marxista dal programma di Erfurt (1891).
Ducato di G.-Altenburg Fu costituito alla morte del duca di Sassonia-Gotha, Ernesto ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] del soldato semplice, / la calvizie del disadattato, / la schiena del condannato a morte" (Il dolore dei poeti, da Poesie marxiste, 1964-65). L'Italia repubblicana trova così oggi due emblemi nobili della propria identità: da una parte Calvino, la ...
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Letteratura, teoria della
Italo Pantani
L'espressione, elaborata nel terzo decennio del 20° sec. all'interno della corrente dei formalisti russi (B. Tomaševskij, Teorija literatury, 1925; trad. it. [...] perso credibilità i Grandi racconti che unificavano i diversi campi del sapere e dell'agire. Da una prospettiva marxista, infine, F. Jameson (n. 1934) ha teorizzato la possibilità di una generale acquisizione della società postmoderna nell'ottica ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] stilistica del romanzo e si rinnovò l'attenzione al realismo che era rimasto il principio valutativo primario della critica marxista, di volta in volta, però, messa a confronto con modelli di altra derivazione: la sociostilistica di E. Auerbach alla ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] ispirazione crociana senza più alcuna connotazione negativa, mentre una sfumatura negativa venne riacquistando nella critica di orientamento marxista del secondo dopoguerra, la quale, fatti salvi i diritti della letteratura, ha visto nel fenomeno del ...
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Scrittore afroamericano di nazionalità statunitense (n. Newark, New Jersey, 1934) . Tra i maggiori esponenti del nazionalismo nero, ha pubblicato opere d'impronta fortemente separatista. Nel 1967 ha aderito [...] . Negli anni Settanta divenne il primo sindaco nero di Newark; all'attività politica, in questa fase d'ispirazione marxista, continuò a fare riscontro un'incessante produzione letteraria: l'importante raccolta di poesie (Selected poetry, 1979), un ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...