La più recente misurazione cartometrica della B. ha indicato una superficie di 1.098.581 km2.
Popolazione. - Il censimento della popolazione eseguito nel settembre 1950 ha dato 3.019.031 ab., che una valutazione [...] (11 aprile 1950). Ma nel maggio 1981 il MNR, movimento nazionalista di sinistra, appoggiato dal PIR "partito social-marxista con piena autonomia nazionale", vinse clamorosamente le elezioni portando alla presidenza Víctor Paz Estenssoro che si era ...
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(III, p. 330; App. II, I, p. 185; III, I, p. 96; IV, I, p. 127)
La popolazione angolana è di 9.385.725 ab. (stima 1988), di cui circa il 30% vive in aree urbane (14% nel 1970). Il gruppo etnico più importante [...] primo Congresso nel dicembre 1977: il partito si proclamò marxista-leninista e assunse la nuova denominazione di MPLA-PT ( intervenire l'aviazione salvando Savimbi.
Pur confermando le opzioni marxiste, l'A., la cui economia è integrata piuttosto nel ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] 1971.
Baran, P., The political economy of growth, New York 1957 (tr. it.: Il surplus economico e la teoria marxista dello sviluppo, Milano 1962).
Barratt Brown, M., After imperialism, London 1963.
Bauer, P. T., The rubber industry, London 1948 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] importanza si è andata, invece, progressivamente attenuando nelle formulazioni degli economisti classici, prima, e nel pensiero marxista, dopo, fino a scomparire del tutto nel contesto degli sviluppi teoretici dell’economia marginalista e neoclassica ...
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Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] ).
Per altri versi, grande rilevanza ebbe il movimento operaio russo, tra i primi a subire una decisa influenza marxista che portò alla costituzione del Partito operaio socialdemocratico russo (1898). Il proletariato russo, di recente formazione e ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] a quella di nazionalizzazione/i), ormai prevalente nel socialismo riformista e laburista, non era condivisa dall'ala pura, marxista, del pensiero socialista (cui appartenevano anche i tedeschi Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg) che, nel marzo del 1919 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] degli economisti, sia quelli di scuola neoclassica, sia quelli di scuola keynesiana, sia infine quelli di impostazione marxista, dalla problematica della cooperazione (sia pure per ragioni diverse).
Anche la spiegazione del benign neglect della ...
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MAGGI, Raffaello
Domenico da Empoli
Nacque a Dovadola, presso Forlì, il 23 febbr. 1904, da Enea e da Anna Candiani, nipote di Luigi Candiani, pioniere dell'industria tessile lombarda. Dopo aver conseguito [...] e la scienza economica (Su alcuni riflessi economici della psicanalisi, ibid., III [1941], pp. 48-70; La Weltanschaung marxista nei riflessi della critica psicanalitica, ibid., XIV [1953], pp. 151-196).
L'interesse per la psicanalisi fu alla base ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] potere e mutamenti culturali profondi (a questa concezione si rifanno le teorie del crollo nella tradizione del pensiero marxista).
Nell’ambito dei processi più specificamente politici, si parla di c. quando si verifica una condizione di instabilità ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] italiano, dopo l'espulsione del PSI dall'Internazionale, facendo superare i reciproci sospetti di filocomunismo di impronta marxista da un lato, e di moderato atlantismo dall'altro.
L'orizzonte dei suoi interessi commerciali si estese quando ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...