Economista (L'Aquila 1924 - Andorno Micca 1988). Professore presso le università di Ancona, Napoli e Torino, ha diretto La rivista trimestrale. Parlamentare della sinistra indipendente, fu eletto deputato [...] ; dal 1979 senatore. I suoi studî si sono rivolti soprattutto all'analisi del pensiero classico, in particolare a quello marxista, e ai problemi di sviluppo del Mezzogiorno. Fra le sue opere principali: Dizionario di economia politica (1956); Il ...
Leggi Tutto
Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di sociologia", 1985, XXXI, 2-3, pp. 1-31.
Gerratana, V., Sulla categoria di 'formazione economico-sociale', in "Critica marxista", 1972, X, 1, pp. 44-80.
Godelier, M., Formazione economico-sociale, in Enciclopedia Einaudi, vol. VI, Torino 1979, pp ...
Leggi Tutto
Economista (Osaka 1923 - Brentwood, Essex, 2004). Iniziò l'attività di insegnamento in Giappone, presso l'univ. di Osaka (1963-69), proseguendola poi, in Inghilterra, all'univ. di Essex (1969-70) e alla [...] cui si analizza lo sviluppo economico. L'interesse nei confronti dello sviluppo economico portò M. all'incontro con la teoria marxista, da cui derivò, tra l'altro, l'originale contributo dato al problema della trasformazione dei valori in prezzi. Tra ...
Leggi Tutto
Scrittore politico francese (Cherbourg 1847 - Boulogne-sur-Seine 1922). Allievo all'École Polytechnique, divenne ingegnere civile di ponti e strade, attività alla quale si dedicò dal 1870 al 1892. Ritiratosi [...] revisionismo e del riformismo (La crisi del socialismo scientifico, in Critica sociale, maggio 1898; Nuovi contributi alla teoria marxista del valore, in Giornale degli economisti, luglio 1898). Entrato così in aperto dissenso con A. Labriola, S. si ...
Leggi Tutto
Economista e sociologo (Nikolaev, Ucraina, 1910 - San Francisco, USA, 1964). Studiò economia, sociologia e storia a Berlino, Francoforte s. M. e Parigi. Nel 1939 si trasferì negli Stati Uniti; continuò [...] University in California. Opere principali: The political economy of growth, 1957 (trad. it. Il surplus economico e la teoria marxista dello sviluppo, 1962), e Monopoly capital, postumo, 1966, in collab. con P. M. Sweezy (trad. it. Il capitale ...
Leggi Tutto
surplus Sovrappiù, eccedenza, sia di finanze sia di merci o prodotti.
Nel linguaggio economico, eccesso di crediti sui debiti nella bilancia dei pagamenti, cioè saldo attivo. S. lordo o netto del consumatore, [...] di una determinata quantità di beni al lordo o al netto del costo variabile sostenuto per la produzione dei beni.
Nell’economia marxista il s. è la fonte ultima del profitto capitalista e ha origine nel s. di lavoro, cioè in quella quantità di lavoro ...
Leggi Tutto
CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] e Adorno, 1947; tr. it., pp. 5 e 44). 3. La 'crisi del capitalismo' nella tradizione marxista.
La centralità dell'idea di crisi nell'analisi marxista è bene espressa dallo stesso Marx nel Poscritto (1873) alla seconda edizione del Capitale: "La cosa ...
Leggi Tutto
Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoria economica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] più realistico nell’ambito della stessa corrente del pensiero economico dominante. Lasciando da parte l’antitesi marxista, di un processo di sviluppo conflittuale le cui contraddizioni si risolvono inevitabilmente in una trasformazione rivoluzionaria ...
Leggi Tutto
SYLOS LABINI, Paolo
Economista, nato a Roma il 30 ottobre 1920; ha compiuto i suoi studi nelle università di Roma, Harvard e in quella di Cambridge. Insegna attualmente economia politica nella facoltà [...] i mutamenti qualitativi dello sviluppo capitalistico. Entrambe queste caratteristiche, evidenti segni della sua formazione schumpeteriana e marxista, ritroviamo sia nel modello sull'economia italiana che nel saggio sulle classi sociali con cui è ...
Leggi Tutto
SAMUELSON, Paul Anthony
Claudio Sardoni
(App. III, II, p. 656)
Economista statunitense. Nel 1970 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia in ragione della sua attività scientifica, "tramite [...] attenzione (è nota, per es., la sua partecipazione al dibattito svoltosi nei primi anni Settanta sull'economia marxista) e intervenendo sui più rilevanti problemi riguardanti la politica economica nazionale e internazionale.
I principali saggi di S ...
Leggi Tutto
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...