Francesco Sisci
Cina
La 'lunga marcia' dell'economia cinese
L'impatto dell'economia cinese nel quadro mondiale
di Francesco Sisci
11 marzo
A Liaoyang, in Manciuria, 30.000 lavoratori 'dismessi', appartenenti [...] un'operazione che, di fatto, porterebbe a una grande ondata di privatizzazioni. Gli oppositori sono a sinistra, tra i vecchi marxisti contrari alla proprietà privata, e a destra, tra coloro che non vogliono si passi sopra alle malefatte con cui molti ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] dei sindacati e di alcune componenti della sinistra e che, non a caso, stimolò un interlocutore come l’economista marxista Claudio Napoleoni.
L’accordo sul punto di contingenza del 1975
L’eco di questo approccio può essere avvertito anche nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] del 1848, tratta del valore in seconda battuta, come di un tema di ricerca esaurito. In realtà, superata la ‘distorsione’ marxista, la posizione di Mill appare oggi in una luce diversa e ne viene d’altro lato rivalutata la pluridisciplinarità, con un ...
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Liberismo
Riccardo Faucci
Definizioni
Il termine 'liberismo' ha una pluralità di significati che, ove non segnalata, può essere fonte di equivoci. Con esso ci si può riferire sia a una visione del processo [...] provenivano da parte corporativista, ma che altrove erano avanzati da keynesiani, democratici rooseveltiani e socialisti più o meno marxisti.Nell'arco del decennio 1931-1941 Einaudi discusse a lungo con Benedetto Croce su liberismo e liberalismo. Per ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Economia e criminalità
Ernesto U. Savona
Introduzione
Motivi economici sono spesso alle origini di comportamenti criminali orientati al profitto. Il comportamento criminale, a esclusione di quello provocato [...] la criminalità tradizionale, quanto per quella di natura economica e organizzata. Resta il facile ricorso a teorie marxiste, oggi però sempre meno convincente.
Secondo Young (v., 1981) l'esistenza della criminalità economica è connaturata all ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] poeta ufficiale della Repubblica Democratica Tedesca. Ebbe inizi espressionistici anche B. Brecht, passato presto a una posizione marxista. Lirico ma soprattutto drammaturgo, il più autorevole e influente del suo tempo, Brecht ha aggredito con ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] (cfr., per es., Sylos Labini 1956, 1967⁴; Eichner 1976; v. anche oligopolio, App. V). Altri autori, d'ispirazione generalmente marxista o radicale, hanno teso a sottolineare le relazioni di potere che caratterizzano l'i. e i rapporti fra parti in un ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] in Cina eccellenti risultati". Egli definì "immensi" i contributi del P.C.C. e di Mao alla dottrina marxista. Poco prima del congresso aveva avuto inizio, infatti, un interessante esperimento di liberalizzazione della vita politica e artistica cinese ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] . Per limitarci a quest'ultimo (v. Richta, 1967), la rivoluzione scientifica e tecnica permette di realizzare il vero umanesimo marxista e di instaurare così un socialismo dal volto umano. Bisogna però volerlo, perché non si tratta di un risultato di ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] fornire la ricchezza privata e la raffinatezza del gusto indispensabili alla creatività artistica? È fondata la tesi dei marxisti e di altri 'comunitaristi' secondo la quale l'eguaglianza economica distruggerebbe i valori comunitari, in quanto una ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...