Scrittore tedesco (Offenbach 1901 - Wiesbaden 1964), fratello di Heinrich, vissuto a lungo in Svizzera (1937-49) perché antinazista. Dopo una iniziale produzione poetica, si volse a una intensa attività [...] saggistica, di carattere soprattutto politico-sociale ed economico, sotto l'influenza marxista. La parte più cospicua della sua opera è però quella narrativa, con i romanzi Theodor Chindler (1936), continuato con Franziska Scheler (1945), Prozess ...
Leggi Tutto
Manacorda, Mario Alighiero
Mauro Laeng
Pedagogista e storico della cultura e dell'educazione, nato a Roma il 9 dicembre 1914; figlio dello storico della scuola Giuseppe (1876-1920), è stato esponente [...] (1946-66) e un lavoro di sintesi su Marx e la pedagogia moderna (1966). Completa la rassegna dei classici marxisti Il principio educativo in Gramsci: americanismo e conformismo (1970). Ha pubblicato in seguito vari saggi storici, in cui manifesta ...
Leggi Tutto
Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] . Its rise, growth and dissolution (1978), in cui interpreta lo stalinismo come il diretto portato storico dell'ideologia marxista.
Vita
Storico del pensiero medievale, di Spinoza e dei movimenti religiosi ereticali del sec. 17º, prof. all'univ ...
Leggi Tutto
Critico e storico cinematografico (Nancy 1904 - Parigi 1967); prof. di storia del cinema all'Institut des hautes études cinématographiques e critico delle Lettres françaises dal 1939; inoltre segretario [...] generale della Federazione internazionale dei cineclub. Tra le sue opere, d'impronta marxista, ricordiamo: Histoire générale du cinéma (5 voll., che vanno dal 1832 al 1919 e dal 1939 al 1945, 1946-55; trad. it. dei primi 3 voll., 1965-78); Histoire d ...
Leggi Tutto
Astrofisico cinese (Pechino 1936 - Tucson, Arizona, 2012). Docente di Astrofisica e collaboratore di Hu Yaobang, è stato espulso dal partito comunista nel 1987. Poco meno che perseguitato per le sue idee [...] riformiste, ha sempre sostenuto l’indipendenza della scienza dalla teoria marxista ispirando molti dei giovani che scesero in Piazza Tienanmen. Ormai inviso al regime (perché annoverato tra i leader delle proteste studentesche), si è rifugiato per un ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore turco Mehmet Reşit Öğütçü (Adana 1914 - Sofia 1970). Per le sue attività politiche fu costretto a fuggire in Siria e in Libano; nel 1932, tornato ad Adana, lavorò in fabbrica [...] e a causa delle sue opere di ispirazione marxista fu imprigionato nel carcere di Bursa, dove conobbe Nazim Hikmet. I temi trattati da O. K. riguardano la vita delle classi più umili e degli operai, la lingua utilizzata è semplice e spesso arricchita ...
Leggi Tutto
Nguema, Francisco Macias
Primo presidente della Guinea Equatoriale (n. 1924-m. 1979). Abrogò la Costituzione democratica dell’indipendenza (1968) e concentrò il potere nelle mani sue e del suo clan esangui. [...] Divenne (1972) presidente a vita del partito unico di ispirazione marxista-leninista (fondato nel 1970). Filosovietico, perseguitò la Chiesa cattolica. Fu ucciso dal nipote Teodoro Obiand Ngueme Mbasogo, fautore del colpo di Stato (1979). ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta lettone Jānis Pliekšāns (Tadenava, Zemgale, 1865 - Riga 1929). Redattore capo (1891-95) del giornale Dienas Lapa ("Il quotidiano"), fondato nel 1886 come organo del movimento Jaunā [...] strāva ("La corrente nuova"), a cui diede un indirizzo sempre più apertamente marxista, fu arrestato (1897) dai Russi. In prigione e in esilio tradusse il Faust di Goethe, opere di Puškin, Schiller, Lessing, Shakespeare, ecc., e compose la sua prima ...
Leggi Tutto
Doi, Takako
Politica giapponese (n. prefettura di Hyogo 1928). È stata la prima donna a capo di un partito politico in Giappone: ha guidato il Partito socialista del Giappone (JSP) dal 1986, trasformandolo [...] in Partito social-democratico (SDP) e allontanandolo dalla linea marxista-leninista per una posizione più di centro. Si è ritirata dalla vita politica nel 2005. ...
Leggi Tutto
Sociologo polacco (Poznań 1925 - Leeds 2017). Di origine ebraica, si rifugiò in URSS in seguito all'invasione nazista; tornato a Varsavia, si è poi trasferito in Gran Bretagna, dove ha insegnato sociologia [...] presso l'univ. di Leeds (1971-90). Di formazione marxista, dopo essersi occupato di questioni relative alla stratificazione sociale e al movimento dei lavoratori, ha studiato il rapporto tra modernità e totalitarismo, con particolare riferimento alla ...
Leggi Tutto
marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...