Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ezio Vanoni
Antonio Magliulo
Ezio Vanoni, economista e politico, contribuisce a costruire il modello di economia sociale di mercato che si afferma in Italia negli anni della Repubblica. Nella vita di [...] economica pubblica.
Negli stessi mesi, e sotto le stesse bombe che colpiscono Roma, uomini della tradizione liberale e marxista preparano i loro programmi di riforma sociale. In tutte le forze politiche emerge il desiderio di costruire uno Stato ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] all'eredità di una cultura cristiana da salvaguardare e rinvigorire di fronte alle insidie delle culture "marxista, radicale, liberale". La lunga esperienza diplomatica lo rendeva particolarmente sensibile al problema della costruzione di una ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] i valori della morale cristiana. A un convegno che si era svolto a Firenze nel maggio 1964 sul tema "I marxisti e la religione", aveva presentato una relazione incentrata sulla negazione del marxismo come dogma e sull'idea della religione da non ...
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LATERZA, Giovanni
Albertina Vittoria
Nacque a Putignano, presso Bari, il 27 apr. 1873, da Giuseppe, falegname, e Maria Pugliese, figlia di proprietari terrieri.
Fu il fratello maggiore del L., Vito [...] ), con il suo messaggio di non violenza e di pace; studi relativi alla storia del socialismo e del pensiero marxista, che fu argomento sul quale Croce insistette particolarmente, pubblicando fra l'altro, nel 1938, La concezione materialistica della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] politici della tradizione repubblicana e liberale, mentre deve superare fortissime resistenze dei partiti d'ispirazione marxista, prigionieri di una visione semplicistica dell’assetto istituzionale (se addirittura non affascinati, almeno in parte ...
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PININFARINA, Sergio
Adriana Castagnoli
– Nacque a Torino l’8 settembre 1926, secondogenito – dopo la sorella Gianna, nata nel 1922 – di Battista (detto Pinin) Farina e di Rosa Copasso.
Il padre, soprannominato [...] sulla responsabilità individuale quale quella dell’imprenditore» (p. 123). Altrettanto responsabile, a suo giudizio, era la cultura marxista, che gli appariva tanto più problematica per il lungo periodo trascorso sotto il fascismo.
Nel 1994 il figlio ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] con l'attenzione per i fatti stilistici e linguistici: impostazione che mantenne in seguito aderendo alle metodologie di impronta marxista. In sede critica si occupò a lungo della scapigliatura milanese e delle sue propaggini, e più in generale di ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] capolista a Milano; nel 1954 rientrò nel Partito socialista italiano.
Coerente nella sua testimonianza di cristiano "in terra marxista" in quegli anni collaborò con la rivista dei cristianosociali Adesso, diretta da Mazzolari; nel 1955 Morandi si ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] marxismo, che situava i suoi risultati teoretici in una zona del tutto nuova, sia rispetto alla scolastica marxista, sia rispetto ad altre intepretazioni provenienti dall'esistenzialismo o dalla fenomenologia o dallo strumentalismo. I nuovi orizzonti ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] 1954; Le Brigate internazionali in Spagna, ibid. 1956; Revisionismo nuovo e antico, Torino 1957; Il miracolo economico e l'analisi marxista, Roma 1962 (con G. Longo); Sui fatti di Cecoslovacchia, ibid. 1968; La politica comunista, ibid. 1969 (con E ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...