CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] continueranno a caratterizzare l'itinerario ideologico e politico del C., al quale resterà estranea qualsiasi indicazione marxista.
Inviato dal partito ad Orvieto, nell'ottobre 1901, perché vi assumesse la segreteria della Federazione socialista ...
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FRANCHINI, Raffaello
Valeria Del Vasto
Nacque a Napoli il 5 ott. 1920 da Vincenzo e da Anna Scalera. Insegnò filosofia teoretica dal 1964 presso l'università di Messina e dal 1974 alla facoltà di lettere [...] e inarrestabile sviluppo secondo un percorso rettilineo. Ma prendeva le distanze anche dalle teorie dialettiche di stampo hegelo-marxista, ivi compresa quella del Croce che, con esse, presentava evidenti analogie. Il progresso era dunque considerato ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] , si era giunti al superamento sul piano teorico delle tradizionali riserve cattoliche nei confronti del collettivismo marxista e della dittatura del proletariato, e sul piano politico all'individuazione nel partito comunista della forza dirigente ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] bambino e da un fratello dell'altro sesso.
Marcuse ha cercato di riconciliare Freud con uno schema di riferimento teorico hegeliano-marxista. Egli sembra accettare il concetto freudiano che vi è un contrasto tra la sessualità e la civiltà e che le ...
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DE FELICE GIUFFRIDA, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Catania il 17 sett. 1859 da Sebastiano e Maria Giuffrida (il cui cognome il D. si aggiunse), in una famiglia sottoproletaria e di ambigua [...] di N. Colajanni, la cui interpretazione del socialismo in chiave strettamente positivistica e gradualista (e sostanzialmente non marxista) fu dal D. integralmente accolta. Va inoltre segnalato come l'adesione del D. alle tesi del collettivismo ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] dalla sua lunga esperienza romana nell'associazionismo cattolico inserendolo in una realtà prevalentemente industriale e di tradizione marxista; di fatto rappresentò per lui un forte stimolo a tradurre nella pastorale i dettati del concilio Vaticano ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] un saggio, rimasto inedito, sulla teoria del valore lavoro in Marx e contemporaneamente alla tesi di laurea sulla teoria marxista della concentrazione capitalista, con la quale si laureò alla fine del 1912.
Il ritorno a Nuoro, accettato di malgrado ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] 'aspirante cantante, in Masculin, féminin; l'assistente del detective in Made in U.S.A. (1967; Una storia americana); l'attore marxista-leninista che scopre il teatro di strada in La chinoise (1967; La cinese); Saint-Just in Week-end (1967; Week-end ...
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Dmytryk, Edward
Mauro Gervasini
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense nel 1939, nato a Grand Forks il 4 settembre 1908 e morto a Encino (California) il 1° luglio 1999. Specializzato [...] europeo. Give us this day è un'opera esemplare in tal senso in quanto risente di un impianto ideologico di tipo marxista immerso nell'atmosfera tipica del dramma sociale 'all'americana'. Ancora in Gran Bretagna D. realizzò un thriller teso e permeato ...
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Sociologo statunitense (Colorado Springs 1902 - Monaco di Baviera 1979). Fondatore dello struttural-funzionalismo, elaborò un'ambiziosa teoria della società concepita come un sistema che per conservarsi [...] P. è inoltre autore di studi sociologici specifici sulla stratificazione sociale, l'antisemitismo, le professioni e la struttura sociale, la democrazia nella Germania prenazista, gli aspetti sociologici del fascismo e la teoria marxista delle classi. ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...