RIVOLUZIONE
Luciano Gallino
(XXIX, p. 498)
Nel senso politico-sociale il termine r. indica una trasformazione radicale dei rapporti sociali che formano la base di una determinata società o di uno dei [...] dei fondamenti teorici e morali della democrazia liberale condotta nei decenni precedenti da intellettuali ispirati dalla filosofia marxista. Tra i fattori capaci di generare situazioni prerivoluzionarie, ma anche − come si dirà oltre − di far ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Bologna il 5 marzo 1922; ha vissuto in varie regioni d'Italia; fra l'altro, dal 1943 al 1949, nel paese materno di Casarsa (Friuli); laureato in [...] considerarsi tipica per il tentativo d'innestare un filologismo di ascendenza ermetica sul tronco dell'ideologismo marxista, d'ispirazione gramsciana: con conseguente valorizzamento del dialetto, quale espressione di una realtà popolare non ancora ...
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SYLOS LABINI, Paolo
Economista, nato a Roma il 30 ottobre 1920; ha compiuto i suoi studi nelle università di Roma, Harvard e in quella di Cambridge. Insegna attualmente economia politica nella facoltà [...] i mutamenti qualitativi dello sviluppo capitalistico. Entrambe queste caratteristiche, evidenti segni della sua formazione schumpeteriana e marxista, ritroviamo sia nel modello sull'economia italiana che nel saggio sulle classi sociali con cui è ...
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movimento operaio e sindacale
L’espressione indica l’insieme delle forme di organizzazione, rappresentanza e tutela assunte dalla classe operaia a difesa delle proprie condizioni di lavoro e di vita [...] operaio russo, raccolto dagli anni Settanta in grandi unioni regionali e tra i primi a subire una decisa influenza marxista per opera di Plechanov e Lenin. Nel 1898 nacque il Partito operaio socialdemocratico russo (POSDR), che all’interno del ...
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Sociologo inglese, nato a Nottingham l'8 aprile 1920. Specializzatosi in economia alla London School of Economics, dove è stato assistente (1948-52), fellow presso la Rockfeller Foundation e l'Université [...] , degli Archives Européennes de Sociologie.
I suoi studi si collocano all'interno della riflessione scientifica di tradizione marxista. Classes in modern society (1965; trad. it., 1970) è fondato sul tentativo di revisione del concetto marxiano ...
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Vedi Mozambico dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dopo essere diventato indipendente nel 1975 dal Portogallo, dopo una lunga lotta di liberazione condotta dal Frente de Libertação de Moçambique [...] che miravano a isolare e contenere i regimi razzisti di Sudafrica e Rhodesia.
In risposta al governo di ispirazione marxista del presidente Samora Machel e al sostegno che il Mozambico forniva ai movimenti di opposizione sudafricani e dell’odierno ...
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PLINI, Palma
Fabio Milana
PLINI, Palma. – Nacque ad Amatrice (Rieti) il 22 aprile 1917 da Angelo, pastore, e da Santa Alegiani. La fanciullezza fu segnata dalla malattia e dalla morte precoce della [...] Mario Tronti, cui Palma Plini si legò di speciale affezione, fu molto noto in seguito come teorico dell’‘operaismo’ marxista.
Le ristrettezze della prima infanzia, se privarono Palma della possibilità di proseguire gli studi oltre la terza elementare ...
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sfruttamento del lavoro
Dottrina, nella tradizionale formulazione di K. Marx (Das Kapital, 1867-94, in particolare I libro), secondo la quale la classe che detiene la proprietà del capitale paga alla [...] superamento mediante la rivoluzione comunista e la successiva eliminazione della proprietà privata.
Caposaldo delle riflessioni di Marx (➔ anche marxista, teoria), sin dalla fine del 19° sec. , la teoria è stata la premessa di uno dei dibattiti più ...
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Landauer, Gustav
Scrittore, filosofo e uomo politico tedesco (Karlsruhe 1870 - Stadelheim 1919). Figlio di un commerciante di scarpe di origine ebraica, studiò germanistica e filosofia, prima di stabilirsi [...] und Mystik: Versuche im Anschluss an Mauthners Sprachkritik) sviluppò – in contrapposizione sia alla concezione marxista della dittatura del proletariato, sia alle tendenze individualistiche dell’anarchismo – una visione mistico-filosofica della ...
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Anarchico russo (Torjok, Tver´, 1814 - Berna 1876). Elaborò la sua teoria della rivoluzione basata sull'individuazione dello Stato come principale strumento dell'oppressione di classe e, quindi, come principale [...] il 1867 la lotta condotta dalla sua corrente in seno all'Internazionale (fino alla scissione tra la fazione marxista e quella bakuniana, ostile alla prospettiva della dittatura del proletariato, ritenuta foriera della formazione di una nuova classe ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...