ISLAMISMO (XIX, p. 603 ; App, I, p. 739)
Francesco Gabrieli
Nazionalismo acceso, e combinato anziché opposto come in Occidente al socialismo, è negli ultimi decenni la principale direttrice della vita [...] Sofri, studiando Il modo di produzione asiatico (1969) vi ha poi segnalato delle varianti dallo schema canonico della classificazione marxista rispetto al Medioevo occidentale. Di fatto, gli odierni partiti socialisti in terra d'Islàm (come il Ba‛th ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] e Adorno, 1947; tr. it., pp. 5 e 44). 3. La 'crisi del capitalismo' nella tradizione marxista.
La centralità dell'idea di crisi nell'analisi marxista è bene espressa dallo stesso Marx nel Poscritto (1873) alla seconda edizione del Capitale: "La cosa ...
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Ojzerman, Teodor Il ic
Ojzerman, Teodor Il´ ič
Storico russo della filosofia (n. Petroverovka, oblast′ di Odessa, 1914). Prof. all’univ. di Mosca (dal 1954), fu membro (dal 1981) dell’Accademia delle [...] «La filosofia classica tedesca, una delle fonti teoretiche del marxismo», 1955) e ha seguito la formazione e l’evoluzione della dottrina marxista (Formirovanie filosofii marksizma «La formazione della filosofia del marxismo», 1962; 2ª ed. 1974). ...
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Uomo politico e scrittore tedesco (Schlawe, Pomerania, 1846 - Berlino 1919). Appoggiò dapprima Lassalle e la sua Associazione generale degli operai tedeschi; collaborò poi a giornali nazional-liberali [...] movimento operaio in Germania, è da sottolineare il tentativo da lui compiuto di dare salde basi a un'estetica marxista, studiando la letteratura tedesca da Lessing al naturalismo alla luce dei principî del materialismo storico. Opere principali: Die ...
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MANNHEIM, Karl
Franco LEONARDI
Sociologo, nato a Budapest il 27 marzo 1893 e morto a Londra il 9 gennaio 1947. Insegnò sociologia presso l'università di Francoforte fino al 1933, anno in cui fu espulso [...] , in sede speculativa, della storicità come caratteristica fondamentale della condizione umana, M. ha elaborato la tesi marxista del condizionamento sociale del pensiero in una teoria basata sulla correlazione strutturale e dinamica tra tutti gli ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] anche questa realtà si presta a essere interpretata altrimenti). D'altra parte non sembra che, in antitesi allo schema marxista base-sovrastruttura, si possa sostenere una confusa e amorfa interdipendenza di tutte le sfere della cultura, le quali al ...
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(ted. Verfremdungseffekt) Secondo la teoria drammatica elaborata da B. Brecht, l’effetto di ‘distanza’ che l’attore suscita nello spettatore non identificandosi con il personaggio o con l’ambiente, ma [...] alle idee di Brecht sulla funzione sociale e civile del teatro, cioè a un’ideologia che vuole rappresentare in chiave marxista la realtà in divenire. Lo scopo dello s. è infatti non solo quello di evitare il coinvolgimento emotivo dello spettatore ...
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KIPPHARDT, Heinar
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Heidersdorf (Slesia) l'8 marzo 1922, morto a Monaco il 18 novembre 1982. Trasferitosi con la famiglia in Renania nel 1936, per scelta ideologica [...] non esercitò però alcun effetto sulla sua estetica e sulla sua produzione, che espressamente si sviluppò in chiave marxista all'insegna di un esplicito rifiuto dell'autonomia dell'arte rispetto alle finalità d'una denunziante testimonianza. Autore ...
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Uomo politico, nato a Madrid il 15 ottobre 1869. Di famiglia umilissima, lavorò fino al 1904 in più fabbriche esercitandovi varî mestieri. Nel 1894 passò dalle organizzazioni sindacali al partito socialista; [...] che ebbe a suo tempo vasta risonanza in Spagna, negli ambienti socialisti d'Europa e in parte anche fuori della cerchia marxista: Pasado, presento y futuro de la Unión General de Trabajadores. Dopo la caduta della monarchia fu membro delle Cortes ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] vede, riguarda le classi medie tradizionali e non la nuova classe media impiegatizia, che costituirà in seguito per i marxisti un difficile problema teorico e pratico. Ossowski fa poi notare la presenza (marginale) in Marx di un'interpretazione delle ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...