Critico letterario, nato a Torino il 14 settembre 1929. Laureatosi con G. Getto all'università di Torino, è professore ordinario di Letteratura italiana dal 1967; dal 1971 dirige il Grande dizionario della [...] e sostenute le tesi dello strutturalismo critico, che, partendo da un abbandono polemico dello storicismo idealista e marxista, hanno proposto una critica specialistica incentrata su un'indagine interna al testo e sottratta a ogni condizionamento ...
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antimulticulturalista
(anti-multiculturalista), agg. Che rifiuta la convivenza e l’integrazione di più culture diverse.
• Negli ultimi tempi, il più autorevole portavoce di una proposta politica antimulticulturalista [...] d’innocenza) fu presto individuato: Anders Behring Breivik, norvegese. Allora Breivik si definì anti-multiculturalista, anti-marxista e anti-islamista. Adesso, sotto processo, continua a esaltare il valore del suo gesto. Alle perizie psichiatriche ...
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Mondlane, Eduardo Chivambo
Politico mozambicano (n. 1920-m. 1969). Dopo aver ottenuto il M.A. e il Ph.D. in sociologia e antropologia alla Northwestern University, negli Stati Uniti (1957), entrò come [...] basi nella neoindipendente Tanzania la guerra di liberazione del Mozambico (1964). M. fece del FRELIMO un movimento d’ispirazione marxista non dottrinario. Rieletto alla presidenza del partito nel 1968, fu ucciso da un pacco bomba l’anno seguente. ...
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Stato dell’Africa occidentale, confinante a O con il Togo, a E con la Nigeria, a N con Burkina Faso e Niger, si affaccia a S sul Golfo di Benin (Golfo di Guinea). Fino al 1975 si è chiamato Dahomey.
Il [...] economia, sviluppo agricolo più equilibrato, decentramento amministrativo furono le principali scelte del nuovo regime, che si proclamò marxista-leninista e costituì il partito unico (Parti de la révolution populaire du Benin) e mutò la denominazione ...
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Cacciari, Massimo. - Filosofo e uomo politico italiano (n. Venezia 1944); professore emerito di estetica presso l'univ. di Venezia, deputato del PCI (1976-83), fu sindaco di Venezia dal 1993 al 2000, nell'ambito [...] è approdato a una personale riflessione sulla crisi del pensiero dialettico della tradizione hegeliano-marxista, studiando autori (F.W. Nietzsche, L. Wittgenstein, M. Heidegger, F. Kafka) e culture (in particolare quella viennese e mitteleuropea ...
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Yaşar Kemal
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Pseudonimo di Kemal Sadik Göğçelı, scrittore turco, nato nel villaggio di Hemite (Adana) il 20 aprile 1922. Fin dall'infanzia, che fu sconvolta dalla morte del padre, assassinato davanti [...] , che fu costretto ad abbandonare dopo due anni per svolgere i mestieri più svariati. Avvicinatosi a gruppi di ispirazione marxista, subì arresti e prigionia. Nel 1951 si stabilì a Istanbul, dove cominciò a collaborare con il giornale Cumhuriyet ...
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SOVIET
. La parola russa sovet (pr. savièt) significa "consiglio": essa ha avuto una diffusione assai vasta anche fuori di Russia attraverso il senso specificamente politico che è venuta assumendo nel [...] la maggioranza nei principali sovieti: in tal modo l'organizzazione sovietica divenne una specie di stato potenziale marxista entro l'organismo dello stato ufficiale. Dopo il fallito tentativo controrivoluzionario del generale Kornilov nell'estate ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] e delle pratiche tecnologiche nella storia cinese. A eccezione dell'opera di Needham, dopo gli anni Settanta l'approccio marxista alla storia della s. veniva esaurendo la propria forza innovativa, sia per il prevalere di un atteggiamento critico nei ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] militare. Nei termini di Gramsci, esso è meno militare e più "poliziesco".
Una posizione a sé stante ha, fra le teorie marxiste del bonapartismo, quella di Lev Trockij. Il problema di Trockij, infatti, non è spiegare il fascismo ma lo stalinismo, l ...
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Partito socialista (Parti socialiste, PS)
Partito socialista
(Parti socialiste, PS) Partito politico francese, costituito nel 1905 col nome di SFIO (Section française de l’internationale ouvrière), [...] dando poi vita al Partito operaio francese (1880), base a sua volta del Partito socialista di Francia (1901), di orientamento marxista. Dall’altra parte, l’ala riformista del movimento operaio, guidata da A. Briand e J. Jaurès, costituiva il Partito ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...