Uomo politico sudafricano, nato a Mvezo, nel Transkei, il 18 luglio 1918. Laureatosi in legge partecipò, nel 1944, alla fondazione della Lega giovanile dell'ANC (African National Congress), di cui divenne [...] gli Indiani, con i quali aveva collaborato nel periodo universitario, tenendo una linea politica che non fu mai strettamente marxista anche se fu sempre orientata a sinistra e nell'ambito della quale lo sciopero non violento era considerato l'arma ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] lo pseudonimo di Prometeo Filodemo, con cui firmò tutti gli scritti di questo periodo, pubblicò un articolo Un anno di critica marxista (ibid., XXXIV [1924], pp. 58-61), dando inizio a un tipo di riflessione che lo occupera tutta la vita. L'articolo ...
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Metodologo delle scienze sociali e filosofo norvegese (n. Oslo 1940). È uno dei maggiori teorici, insieme con R. Boudon, del cosiddetto individualismo metodologico.
Vita e pensiero
Prof. di scienze sociali [...] la metodologia sociologica di orientamento individualistico. In tale prospettiva ha utilizzato intuizioni della tradizione hegelo-marxista (per es., il concetto di contraddizione dialettica) e ha soprattutto dedicato attenzione alla teoria della ...
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Romanziere tedesco (Glogau 1887 - Berlino 1968). Ebreo di idee pacifiste, fu aspramente combattuto nel suo paese; sionista, si recò nel 1937 in Palestina, donde tornò nel 1948 per stabilirsi a Berlino [...] dalla guerra, Der Streit um den Sergeanten Grischa (1927). Influenzato dalla psicanalisi, e sempre più interessato in chiave marxista ai problemi della società, ha proseguito in un'attività solerte ma discontinua, in cui si segnalano i romanzi Junge ...
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Economista e sociologo (Nikolaev, Ucraina, 1910 - San Francisco, USA, 1964). Studiò economia, sociologia e storia a Berlino, Francoforte s. M. e Parigi. Nel 1939 si trasferì negli Stati Uniti; continuò [...] University in California. Opere principali: The political economy of growth, 1957 (trad. it. Il surplus economico e la teoria marxista dello sviluppo, 1962), e Monopoly capital, postumo, 1966, in collab. con P. M. Sweezy (trad. it. Il capitale ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] locale e marxismo russo che esiste per tutti i paesi. La situazione è poi complicata dal fatto che la maggioranza dei marxisti italiani e francesi non sembra possedere una reale informazione di prima mano di quanto si scrive in Russia. Alcuni nomi di ...
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La rinuncia di Benedetto XVI e l’elezione di papa Francesco sono state precedute, accompagnate e seguite in Italia da una forte ripresa, con forme e contenuti in parte nuovi, del dialogo tra i cattolici [...] di Pietro Barcellona, Paolo Sorbi, Mario Tronti e Giuseppe Vacca, nel quale i 4 studiosi di formazione marxista auspicano una maggiore condivisione dell’insegnamento della Chiesa cattolica sulla insopprimibile dignità della vita umana e sul primato ...
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Tugan-Baranowskij, Michail Ivanovic
Tugan-Baranowskij, Michail Ivanovič Economista e politico russo (Solonom 1865 - Odessa 1919). Si formò nelle università di Char′kov (1892) e di Mosca (dottorato in [...] (1905) insegnò all’università e in vari istituti tecnici locali. In quegli anni prese le distanze dalla teoria marxista. Allo scoppio della rivoluzione di ottobre (1917), partecipò alla creazione a Kiev del governo nazionale ucraino. Studioso dei ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] mozambicano fu la lotta armata, alimentata in particolare dal Frente de Libertaçao de Moçambique (FRELIMO), movimento di ispirazione marxista fondato nel 1962.
Il crollo della dittatura in Portogallo (1974) permise la costituzione di un governo di ...
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surplus Sovrappiù, eccedenza, sia di finanze sia di merci o prodotti.
Nel linguaggio economico, eccesso di crediti sui debiti nella bilancia dei pagamenti, cioè saldo attivo. S. lordo o netto del consumatore, [...] di una determinata quantità di beni al lordo o al netto del costo variabile sostenuto per la produzione dei beni.
Nell’economia marxista il s. è la fonte ultima del profitto capitalista e ha origine nel s. di lavoro, cioè in quella quantità di lavoro ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...