Gruppo letterario sorto a Pietrogrado (od. San Pietroburgo) nel 1921. Prese il nome dalla raccolta I confratelli di san Serapione (1819-21) di E.T.A. Hoffmann, in cui un gruppo di amici si riunisce per [...] narrare novelle dei generi più svariati. La teorizzazione di una narrativa non socialmente impegnata ma ricca d'intreccio avvicinò il gruppo, in attrito con la critica di stretto orientamento marxista, a certe posizioni dei formalisti russi. ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] di sociologia", 1985, XXXI, 2-3, pp. 1-31.
Gerratana, V., Sulla categoria di 'formazione economico-sociale', in "Critica marxista", 1972, X, 1, pp. 44-80.
Godelier, M., Formazione economico-sociale, in Enciclopedia Einaudi, vol. VI, Torino 1979, pp ...
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Mulele, Pierre
Rivoluzionario congolese (n. 1929-m. 1968). Fu capo del Parti solidaire africain e ministro dell’Educazione nel primo governo indipendente (1960). Dopo l’assassinio di P. Lumumba, M. si [...] in patria (1964) capeggiò nella regione del Kwilu una sanguinosa rivolta dove tratti di radicalismo ideologico rivoluzionario marxista si fondevano con elementi magico-religiosi nativi. I suoi seguaci erano chiamati simba. Nel 1965 fu costretto ...
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Romanziere danese (Hadsund, Jütland, 1890 - Copenaghen 1962). Dopo la laurea in diritto, si dedicò all'attività letteraria; collaborò a riviste radicali e ai giornali Social-Demokraten (1930-32) e Arbejderbladet, [...] danese e oramai un classico della letteratura sociale, seguirono altri romanzi, nei quali maggiormente emerge il suo credo marxista: Daglejerne ("I braccianti", 1936); Slaven ("Lo schiavo", 1948), scritto in prigionia durante l'occupazione tedesca, e ...
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Scrittore e critico letterario cinese (n. Hunan 1898 - m. 1984). A Shanghai, nel 1921, fu tra i fondatori della società "Creazione" (Chuangzao she), che ebbe grande influenza sulla gioventù colta del tempo, [...] la legittimità del concetto dell'"arte per l'arte". Dopo il 1925 la società si orientò verso il socialismo marxista e C. appoggiò tale orientamento nel saggio Dalla rivoluzione letteraria alla letteratura rivoluzionaria (1927). Nel 1928 fu in Europa ...
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Ciompi, tumulto dei
Carlo Varotti
Il t. dei C., per quanto episodio di breve durata che non modificò stabilmente l’assetto politico-istituzionale di Firenze, fu ampiamente trattato dai contemporanei [...] individuabile negli studi di Niccolò Rodolico (1899 e 1905), caratterizza soprattutto il lavoro di uno storico di ispirazione marxista come Victor I. Rutenburg (1958, trad. it. 1971). Sia Rodolico sia Rutenburg presuppongono che l’industria della ...
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Sigla di Euskadi Ta Askatasuna («Nazione basca e libertà»), formazione politico-militare nata nel 1959 da una scissione del Partito nazionalista basco, con l’obiettivo di conquistare la piena indipendenza [...] propria azione di guerriglia in atti di sabotaggio. Nel 1970 dalla formazione si scisse una componente di ispirazione marxista (la cosiddetta ‘ETA politico-militare’), propensa a dare maggiore importanza alla lotta politica contro il franchismo. La ...
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Storico dell'antichità (New York 1912 - Cambridge 1986); stabilitosi in Inghilterra, ha insegnato a Cambridge storia economica e sociale dell'antichità (1964-70), passando poi a insegnare storia antica [...] lingue e dedicate soprattutto agli aspetti economici e sociali del mondo antico, si fondono, con una originaria ispirazione marxista, motivi weberiani. Ne ricordiamo alcune: The world of Odysseus (2a ed. 1956); The Ancient Greeks (1963); Ancient ...
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sinistra, nuova
Espressione usata in Italia e in altri Paesi occidentali per indicare l’insieme dei movimenti e dei gruppi politici di s. sviluppatisi fra gli anni 1960 e 1970, al di fuori e spesso in [...] studentesche, lo sviluppo di una cultura giovanile di massa, la diffusione di nuovi contributi teorici di ispirazione marxista, l’influenza delle lotte di liberazione e dei movimenti rivoluzionari operanti nel Terzo mondo. Dal concorso di questi ...
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Pastrana Arango, Andres
Pastrana Arango, Andrés
Politico colombiano (n. Bogotá 1954). Figlio di Misael P. Borrero, presidente della Colombia nel periodo 1970-74, studiò legge a Bogotá e ad Harvard. [...] il 1998 e il 2002. Come promesso durante la campagna elettorale, avviò subito trattative con il movimento guerrigliero di orientamento marxista-leninista delle FARC, di cui incontrò il leader, senza tuttavia riuscire a compiere un reale processo di ...
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marxista
s. m. e f. e agg. [der. di marxismo] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. Seguace, sostenitore del marxismo: è un m. convinto; anche, rappresentante di un partito marxista: i m. italiani, francesi. 2. agg. Che è proprio del marxismo e anche...
marxistico
marxìstico agg. [der. di marxismo] (pl. m. -ci). – Relativo al marxismo e ai marxisti: concezioni m.; partito di orientamento m., di ispirazione marxistica. ◆ Avv. marxisticaménte, secondo i principî del marxismo: interpretare marxisticamente...