FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] rivoluzionari e di liberazione dei Terzo mondo in una strategia che, in controtendenza con la cultura politica marxista-leninista del Sessantotto (l'ottica del F. non era eurocentrica), teneva conto della riserva strategica rivoluzionaria costituita ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] delle prime fasi del movimento operaio. Nella polemica delle femministe differenzialiste contro l'uguaglianza sentiva l'eco di un pensiero marxista e leninista che il movimento comunista aveva a fatica lasciato dietro di sé. «Dopo aver rifiutato ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] come nuovo "tipo umano", analogo all'uomo faustiano, al superuomo nietzschiano e all'uomo "collettivo" marxista e leninista, tendeva a oltrepassare il terreno della pura speculazione politica per accogliere più complesse suggestioni etico-filosofiche ...
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marxista-leninista
agg. e s. m. e f. (pl. m. marxisti-leninisti, f. marxiste-leniniste). – Sostenitore, seguace del marxismo-leninismo: le concezioni, l’ideologia dei m.-l.; partiti, gruppi marxisti-leninisti.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....