CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] pienamente neppure l'opera economica" (Interpretazioni..., p. 193).
Ma al di là di qualche dichiarazione di fede marxista-leninista nei suoi scritti la nuova milizia politica del C. fu interamente vissuta col "distacco" dello studioso, perché ...
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Angola
Stato dell’Africa sudoccidentale. Popolato da antenati dei pigmei e khoisan, dal 1° millennio a.C. il territorio dell’od. A. conobbe lo sviluppo di agricoltura e metallurgia del ferro nel contesto [...] nel 1956 il MPLA (Movimento popular de libertação de Angola), radicato intorno alla capitale, Luanda. Di impostazione marxista-leninista, sosteneva l’unione fra nazionalismo e lotta di classe. Più tardi fu costituita l’UNITA (União nacional de ...
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Nguema, Francisco Macias
Primo presidente della Guinea Equatoriale (n. 1924-m. 1979). Abrogò la Costituzione democratica dell’indipendenza (1968) e concentrò il potere nelle mani sue e del suo clan esangui. [...] Divenne (1972) presidente a vita del partito unico di ispirazione marxista-leninista (fondato nel 1970). Filosovietico, perseguitò la Chiesa cattolica. Fu ucciso dal nipote Teodoro Obiand Ngueme Mbasogo, fautore del colpo di Stato (1979). ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] costituzionali che promuovano l'iniziativa economica privata e limitino il potere statale; i rivoluzionari di orientamento marxista-leninista, per contro, cercano di creare Stati monopartitici che reprimano il dissenso e controllino l'economia. Le ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] liberate dal peso della realizzazione della visione ideologica marxista-leninista. Il comunismo appariva allora una sorta di forma proprio negli ambienti intellettuali. La celebre formula di Lenin sulla situazione rivoluzionaria, come quella in cui ‟i ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , Action directe in Francia -, ma successivamente la parabola discendente del terrorismo che si richiamava all'ideologia marxistaleninista nelle democrazie occidentali si è rivelata tale da condurre quasi all'inattività tutti questi gruppi.
Fuori da ...
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La condanna dei comunisti del 1949
Giuseppe Ruggieri
Il 15 luglio 1949, «L’Osservatore romano» pubblicò un decreto dell’allora Sacra congregazione del Sant’Uffizio che suonava così:
«È stato chiesto [...] aveva fatto modificare l’articolo 2 dello statuto e laddove prima si pretendeva l’adesione all’ideologia marxista-leninista aveva fatto inserire che potevano iscriversi semplicemente tutti i cittadini «che accettino il programma politico del partito ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] istituzione centrale fu il gulag, luogo di scarico di tutte le categorie sociali che l’ideologia marxista-leninista considerava incompatibili con la costruzione del socialismo.
La grande vittoria sulla Germania nazista fece crescere smisuratamente ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] organizzata ed alla fondazione del Movimento lavoratori per il socialismo (1976), formazione della sinistra extraparlamentare di ispirazione marxista-leninista, del quale fu fino all'ultimo presidente.
L'A. morì a Milano il 3 nov. 1980.
Fonti ...
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Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader Fidel Castro, è stata, dopo quella [...] castriste.
L’esito fu di spostare definitivamente Cuba nel campo comunista e di indurre Castro, dichiaratosi un marxista-leninista, ad assumere come proprio compito la lotta contro l’imperialismo statunitense in America Latina. Il regime castrista ...
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marxista-leninista
agg. e s. m. e f. (pl. m. marxisti-leninisti, f. marxiste-leniniste). – Sostenitore, seguace del marxismo-leninismo: le concezioni, l’ideologia dei m.-l.; partiti, gruppi marxisti-leninisti.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....