Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] Ungheria e Cecoslovacchia) diedero inizio alla destalinizzazione, introducendo cambiamenti che minavano in vario modo la natura marxista-leninista dei paesi satelliti. L'egemonia sovietica si dimostrava quindi da una parte meno schiacciante di prima ...
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Comparazione giuridica
René David
Introduzione
Accanto al metodo sperimentale la comparazione rappresenta uno dei mezzi fondamentali di acquisizione delle conoscenze, che può essere utilizzato per illuminarci [...] realtà? L'esame dei paesi della famiglia romano-germanica e più ancora, forse, quello della famiglia del diritto 'socialista' (marxista-leninista) inducono a dubitarne, o almeno ci mostrano che in alcuni paesi la cosa può svolgersi in modo diverso ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] , Action directe in Francia -, ma successivamente la parabola discendente del terrorismo che si richiamava all'ideologia marxistaleninista nelle democrazie occidentali si è rivelata tale da condurre quasi all'inattività tutti questi gruppi.
Fuori da ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] è una concezione classista della società (di chiara origine marxista) rigorosamente binaria: le classi sono solo due, rapporti tra il sindacato e il partito. Caratteristica del leninismo è la connotazione negativa di ogni spontaneismo nel conflitto ...
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Socialismo
Iring Fetscher
sommario: 1. I limiti dello Stato sociale e la critica neoconservatrice: nuove sfide per il socialismo democratico. 2. Socialismo e ‛nuovi movimenti sociali'. 3. Obiettivi [...] .
La vecchia concezione marxista di una rivoluzione proletaria mondiale e la tesi leninista di una collaborazione tra 1918 nella sua Critica della rivoluzione russa comprese meglio di Lenin l'importanza della democrazia politica e vide il pericolo di ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] . Queste ultime, elaborate soprattutto dalla dottrina marxista, partendo dalla riflessione di Marx sull'esperienza allo stesso volume, di F. Engels, p. 66) e da quella leninista (v. Lenin, 1918; tr. it., p. 108), sono giunte a teorizzare non solo ...
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marxista-leninista
agg. e s. m. e f. (pl. m. marxisti-leninisti, f. marxiste-leniniste). – Sostenitore, seguace del marxismo-leninismo: le concezioni, l’ideologia dei m.-l.; partiti, gruppi marxisti-leninisti.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....