Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] ma nel 1961 fu condannato a diciotto mesi di carcere per la sua militanza politica nel partito comunista turco di matrice marxista-leninista e di orientamento filo-albanese. Uscito di prigione, dove ebbe comunque modo di portare a termine il racconto ...
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Angola
Stato dell’Africa sudoccidentale. Popolato da antenati dei pigmei e khoisan, dal 1° millennio a.C. il territorio dell’od. A. conobbe lo sviluppo di agricoltura e metallurgia del ferro nel contesto [...] nel 1956 il MPLA (Movimento popular de libertação de Angola), radicato intorno alla capitale, Luanda. Di impostazione marxista-leninista, sosteneva l’unione fra nazionalismo e lotta di classe. Più tardi fu costituita l’UNITA (União nacional de ...
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Weil, Simone
Scrittrice e pensatrice francese (Parigi 1909 - Ashford, Kent, 1943) Di famiglia ebrea ma laica, compì gli studi di filosofia all’École normale supérieure (1928-31), sotto la guida di Alain. [...] sociale, W. fu vicina al sindacalismo rivoluzionario e al socialismo, mantenendosi tuttavia critica rispetto all’ortodossia marxista-leninista. Sperimentò su sé stessa le condizioni di vita della classe operaia, coniugando il ruolo di intellettuale ...
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Nguema, Francisco Macias
Primo presidente della Guinea Equatoriale (n. 1924-m. 1979). Abrogò la Costituzione democratica dell’indipendenza (1968) e concentrò il potere nelle mani sue e del suo clan esangui. [...] Divenne (1972) presidente a vita del partito unico di ispirazione marxista-leninista (fondato nel 1970). Filosovietico, perseguitò la Chiesa cattolica. Fu ucciso dal nipote Teodoro Obiand Ngueme Mbasogo, fautore del colpo di Stato (1979). ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] mondiale. Anche in questo caso la componente ideologica risulta schiacciante; tuttavia, sotto la copertura dell'ideologia marxista-leninista, si sviluppò anche una sociologia empirica orientata sia a monitorare il livello di consenso e di fedeltà ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] contributo a quel 'revisionismo comunista' che incrinerà progressivamente, anche se lentamente, la monoliticità della dottrina marxista-leninista.
5. Antinomie e trasformazioni dell'intellettuale
Negli anni successivi al 1945, in Italia, ma anche ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] analizzato in questa sede; ci limiteremo a osservare che la sua coincidenza con il crollo dell'ideologia marxista-leninista potrebbe non essere casuale, e che la comparsa di questi movimenti su scala transnazionale potrebbe essere una dimostrazione ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] rispetto al capitale ovvero alle aziende e all'economia nazionale. Essa si differenzia dalla strada tracciata dall'ideologia marxista-leninista, il cui obiettivo peraltro non è stato realizzato nella prassi dei paesi socialisti. Quest'ultima ha anzi ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] a Mosca intorno alla relazione del filosofo comunista ungherese sul romanzo, in cui Lukács (v., 1961) dava uno svolgimento marxista-leninista alla sua Teoria del romanzo, scritta nel 1914-1915. Si delinea in essa, come già nelle prime opere di ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] e di un nuovo apparato statale (v. Bobbio, 1976, pp. 38-39).
Non c'è dubbio quindi che Gramsci, pur all'interno della tradizione marxista-leninista (l'elemento di continuità di tutto il pensiero di Gramsci è costituito infatti dall'influenza di ...
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marxista-leninista
agg. e s. m. e f. (pl. m. marxisti-leninisti, f. marxiste-leniniste). – Sostenitore, seguace del marxismo-leninismo: le concezioni, l’ideologia dei m.-l.; partiti, gruppi marxisti-leninisti.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....