politica e matematica
Angelo Guerraggio
Politica e matematica
Se della politica si vuole sottolineare il carattere propulsivo che ha, o dovrebbe avere, nell’indirizzare la società verso il raggiungimento [...] le forme di organizzazione della scienza e di rielaborare il suo stesso contenuto sulla base della metodologia marxista-leninista». Lungi dal fermarsi al mondo filosofico e all’ambito delle prese di posizione pubbliche, le sollecitazioni provenienti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dario Ippolito
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per buona parte del Novecento e fino alla rivoluzione dei Garofani (1974) il Portogallo [...] di modello presidenziale e di democrazia occidentale, in cui sono inseriti riferimenti a una visione della realtà marxista-leninista di cui sono portatori gli elementi radicali dell’esercito. Il governo ha una doppia responsabilità nei confronti ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] anni prima, citando direttamente Togliatti, che l’artista comunista ha il dovere di operare «al lume della dottrina marxista-leninista», la quale «ha rivelato le leggi dello sviluppo della moderna società» (Spontaneità o coscienza?, in l’Unità, 23 ...
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Léaud, Jean-Pierre
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato a Parigi il 5 maggio 1944. Con Anna Karina e Jean-Paul Belmondo è stato tra gli attori simbolo della Nouvelle vague: la sua recitazione [...] cantante, in Masculin, féminin; l'assistente del detective in Made in U.S.A. (1967; Una storia americana); l'attore marxista-leninista che scopre il teatro di strada in La chinoise (1967; La cinese); Saint-Just in Week-end (1967; Week-end, un ...
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Il socialismo reale
Luciano Pellicani
L’espressione «socialismo reale» fu utilizzata, a partire dagli anni Settanta, per indicare il modello di organizzazione sociale dell’Unione Sovietica e delle cosiddette [...] istituzione centrale fu il gulag, luogo di scarico di tutte le categorie sociali che l’ideologia marxista-leninista considerava incompatibili con la costruzione del socialismo.
La grande vittoria sulla Germania nazista fece crescere smisuratamente ...
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La chinoise
Bill Krohn
(Francia 1967, La cinese, colore, 90m); regia: Jean-Luc Godard; produzione: Productions de la Guéville/Athos/ Parc/Simar/Anouchka; sceneggiatura: Jean-Luc Godard; fotografia: [...] Godard. Il ricorso abituale e massiccio alla citazione diventa qui uso di parole e immagini proprie della cultura marxista-leninista; le pareti bianche dell'appartamento costituiscono lo sfondo neutro di immagini composte dai tre colori primari, con ...
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ALBERGANTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Stradella (Pavia) il 24 luglio 1898 da Angelo e Maria Ravazzoli. Di famiglia operaia e socialista (il padre era fornaciaio, la madre mondina e lo [...] organizzata ed alla fondazione del Movimento lavoratori per il socialismo (1976), formazione della sinistra extraparlamentare di ispirazione marxista-leninista, del quale fu fino all'ultimo presidente.
L'A. morì a Milano il 3 nov. 1980.
Fonti ...
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sinistra, nuova
Espressione usata in Italia e in altri Paesi occidentali per indicare l’insieme dei movimenti e dei gruppi politici di s. sviluppatisi fra gli anni 1960 e 1970, al di fuori e spesso in [...] ’onda del dissidio sino-sovietico si andavano intanto costituendo gruppi filocinesi, cd. marxisti-leninisti, il principale dei quali fu il Partito comunista d’Italia marxista-leninista (PCD’IM-L). A partire dal 1968-69, sorsero numerosi altri gruppi ...
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Álvarez, Santiago Roman
Serafino Murri
Documentarista cubano, nato a L'Avana Vecchia l'8 marzo 1919 e morto a L'Avana il 20 maggio 1998. Autore di oltre seicento cinegiornali e di un centinaio di film, [...] trasferì per qualche anno negli Stati Uniti, dove cominciò a occuparsi di cinema e si accostò all'idea politica marxista-leninista. Tornato a Cuba studiò filosofia, lavorò come archivista musicale in un'emittente televisiva e, nel 1951 fondò con gli ...
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Rivoluzione cubana
Massimo L. Salvadori
La più celebre delle guerriglie
La Rivoluzione cubana, detta anche Rivoluzione castrista dal ruolo preminente del suo leader Fidel Castro, è stata, dopo quella [...] castriste.
L’esito fu di spostare definitivamente Cuba nel campo comunista e di indurre Castro, dichiaratosi un marxista-leninista, ad assumere come proprio compito la lotta contro l’imperialismo statunitense in America Latina. Il regime castrista ...
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marxista-leninista
agg. e s. m. e f. (pl. m. marxisti-leninisti, f. marxiste-leniniste). – Sostenitore, seguace del marxismo-leninismo: le concezioni, l’ideologia dei m.-l.; partiti, gruppi marxisti-leninisti.
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....