Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] vita. E però non viene meno il dubbio e la critica del dubbio. Questo sistema corre il rischio, come nel marxismo, di ripristinare l’assoluto sia pure per altre vie di quelle idealistiche. Capograssi tenta allora di scansare il pericolo capovolgendo ...
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BALBO, Felice
Giovanni Invitto
Nacque a Torino il 1º genn. 1914da Enrico, conte di Vinadio e discendente di Cesare Balbo, e da Ada Tapparo. Allievo di Augusto Monti presso il liceo classico "M. d'Azeglio", [...] questi anni, avendo come interlocutori principali N. Bobbio e A. Del Noce, intrecciò un serrato dibattito sul marxismo, sulla religione, sulla ideologia religiosa, sulla filosofia postmarxiana.
Nel frattempo aveva pubblicato L'uomo senza miti (Torino ...
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BARATONO, Adelchi
Vittorio Mathieu
Nacque l'8 apr. 1875 a Firenze dove il padre, Alessandro, originario di Ivrea, si era stabilito dopo il trasferimento della capitale del regno da Torino. La madre, [...] fascismo lo costrinse ad abbandonare l'attività politica (nella quale rientrano anche scritti come Le due facce del marxismo taliano,Milano 1922, e Fatica senza fatica,Torino 1923).
Più fortunata divenne, a, questo punto, la carriera universitaria ...
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uguaglianza
Entrata nella cultura occidentale con lo stoicismo e soprattutto con il cristianesimo – che considera tutti gli uomini dotati della stessa dignità, in quanto figli di un medesimo Padre – [...] diritti civili, dei diritti politici e della libertà economica: dal punto di vista dei movimenti politici ispirati al marxismo, infatti, l’u. civile e politica era soltanto una maschera degli interessi economici della borghesia, i quali determinano ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] sociali al livello della tecnica e in armonia con essa. Ora, una simile proposta implica una trasformazione radicale del marxismo. Non si tratta più dell'abolizione dei vecchi rapporti di produzione e di sfruttamento capitalistico: il vero problema ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] rapporto viene interpretato secondo uno schema molto più complesso o, quanto meno, diverso rispetto a quello tradizionale del marxismo, giacché fa ricorso a categorie come quella del sogno, dell'inconscio collettivo e della fantasmagoria; tra la ...
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ANTONI, Carlo
Michele Biscione
Nato a Senosecchia (Trieste) il 15 ag. 1896, era studente in Francia allo scoppio della guerra mondiale. Riparò in Italia, e a Firenze, dove riprese gli studi di lettere, [...] Dopo l'8 settembre l'A. partecipò alla organizzazione della resistenza.
In questa atmosfera Hegel, Croce, Marx e il marxismo divennero i temi di una meditazione intensissima dell'A. (cui molti stimoli offriva la situazione), come è testimoniato dalle ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] nel 1848 il Manifesto del partito comunista e Marx nel 1867 Il capitale. Dalla loro opera prese origine il «marxismo». Le tesi fondamentali della loro dottrina, che si proclamò «scientifica» in contrapposizione al «socialismo utopistico», erano le ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] consapevole di u. si presentò con le concezioni socialiste e, in forma dottrinaria e politica organizzata, con lo sviluppo del marxismo. L’u. teorizzata e conquistata, sia pure con difficoltà, dall’epoca moderna rimane per lo più quella giuridica e ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] . La fede nella ragione scientifica conduce al relativismo, a una posizione empiristica e critica, e non (come afferma il marxismo), ad una ragione scientifica assoluta (N. Matteucci, rec. a Cristianesimo e società, in Il Mulino, VI [1957], pp. 732 ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...