Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Armando Saitta
Paolo Simoncelli
Saitta è stato uno dei maggiori esponenti del rinnovamento della storiografia italiana di questo dopoguerra. Si deve essenzialmente ai suoi studi il ripensamento del [...] esser edito dalla Nuova Italia di Ernesto Codignola; un manuale innovatore accusato dalla «Civiltà cattolica» di avere introdotto il marxismo nelle scuole italiane.
Dal 1953 si trasferì dunque in Andalusia, il che spiega l’apparire di qualche titolo ...
Leggi Tutto
MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] mani di tutti. Il M. indicava con un'espressione efficace del teologo tedesco J. Moltmann il carattere proprio del marxismo: una "religione in eredità"; vale a dire che Marx intendeva risolvere non religiosamente i problemi che sono propri della ...
Leggi Tutto
FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] Socialismo e scienza positiva, Roma 1894, p. 9).
Questo intreccio tra la biologia darwiniana, la sociologia spenceriana e il marxismo apparve a molti contemporanei, da A. Labriola ad A. Gramsci, un tentativo tanto ardito quanto equivoco; in ogni caso ...
Leggi Tutto
PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] il 1922 e il 1925, collaborò alle riviste da lui dirette – La Rivoluzione liberale e Il Baretti – scrivendo articoli sul marxismo e il materialismo storico. L’amico di un tempo fu sempre ricordato da Passerin d’Entrèves come una persona chiave per la ...
Leggi Tutto
Economista (Třešt', Moravia, 1883 - Taconic, Connecticut, 1950); prof. nelle univ. di Černovcy (1909) e Graz (1911) e, dopo una breve parentesi in cui fu ministro delle Finanze della repubblica austriaca [...] sintesi di carattere sociologico e politico, entrando in un complesso rapporto di assimilazione e di polemica con il marxismo. Così egli ha sostenuto la necessaria ma graduale evoluzione del capitalismo verso forme di socialismo, con il progressivo ...
Leggi Tutto
Storico italiano della filosofia (Torino 1930 - ivi 2023). Professore nell'Università di Torino (dal 1967; nel 1975-76 preside della facoltà di lettere e filosofia; poi professore emerito). Allievo di [...] Il concetto di cultura. I fondamenti teorici della scienza antropologica (1970); Max Weber. Razionalità e razionalizzazione (1982); Marxismo (1996); L'identità dell'Europa (2007); Oltre la nazione: la metamorfosi dello stato nell'Europa contemporanea ...
Leggi Tutto
Scrittore e sceneggiatore italiano (Firenze 1913 - Roma 1991). Considerato uno dei maggiori scrittori italiani del secondo Novecento, alcuni dei racconti e romanzi di P., rappresentano il momento migliore [...] alla tradizione della sinistra, ma inquieto di fronte agli sviluppi della lotta politica e sociale e alla crisi mondiale del marxismo.
Opere
Nei primi suoi racconti (Il tappeto verde, 1941; Via de' Magazzini, 1942; Le amiche, 1943; poi riuniti, con ...
Leggi Tutto
Sociologo italiano (Palazzolo Vercellese 1926 - Roma 2024). Ritenuto il fondatore della sociologia italiana, le sue ricerche sono focalizzate sui fondamenti di legittimazione del potere in una società [...] studi ha analizzato la razionalità delle società tecnicamente orientate e post-tradizionali, riprendendo criticamente la lezione del marxismo e analizzando il problema dei fini e dell'orientamento culturale della società industriale. Da ultimo, si è ...
Leggi Tutto
Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] la propria personalità come l’artista.
W. Reich è stato il primo autore a cercare una integrazione tra marxismo e psicanalisi. Le inibizioni sessuali sarebbero dovute alla repressione sessuale che caratterizza le società contemporanee e la necessità ...
Leggi Tutto
GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] indirizzo ("basta che si accetti il principio che tutte le libertà sono solidali") sulla scorta del bilancio critico sul marxismo e sul socialismo, al quale egli aveva proceduto nel saggio tosto pubblicato. Nell'autunno, in coerenza con i presupposti ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...