Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] tutti gli errori che minacciavano la saldezza dell’ordine cristiano. Si chiedeva di condannare il comunismo, il marxismo, il laicismo, l’esistenzialismo ateo, il relativismo morale, il neomodernismo, il materialismo. E si chiedevano nuove definizioni ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] 1956 quando ne parla Enrico Nicodemo, arcivescovo di Bari. È teorico e secco, non fa discorsi retrospettivi, guarda marxismo e comunismo «di oggi», conclude affermando che ogni apertura a sinistra costituisce un «pericolo gravissimo» non solo per ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] di molti cristiani è stata non di rado agitata da queste onde – gettata da un estremo all’altro: dal marxismo al liberalismo, fino al libertinismo; dal collettivismo all’individualismo radicale; dall’ateismo ad un vago misticismo religioso; dall ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] , inventata di sana pianta.
Nella seconda metà dell'Ottocento, quando il pensiero positivista da un verso e il marxismo dialettico dall'altro imponevano il materialismo filosofico e pratico, sorsero e si rinnovarono movimenti magici, mentre veggenti ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] il liberalismo anglosassone, ma sollecitò anche atteggiamenti critici, che si ispiravano alla tradizione filosofica tedesca e al marxismo. La teoria classica della tolleranza fu considerata uno degli strumenti con i quali i regimi liberali occultano ...
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Secolarizzazione
Loredana Sciolla
Definizione
Il termine 'secolarizzazione' nella sua accezione più generale riassume due aspetti diversi del processo di perdita di rilevanza della religione nella vita [...] ad altri "equivalenti funzionali" della religione tradizionale, in particolare alle grandi ideologie politiche contemporanee come il marxismo e il nazionalsocialismo.
Anche questo approccio teorico, che ha avuto largo seguito in sociologia, non è ...
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Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] morte di Dossetti, quando lo ricordava come «l’emblema del complesso di inferiorità del cattolicesimo politico nei confronti del marxismo»: L’addio di Dossetti, «la Repubblica», 16 dicembre 1996, p. 4.
134 Cfr. S. Spreafico, I cattolici reggiani ...
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Ecumenismo
Thomas F. Torrance
di Thomas F. Torrance
Ecumenismo
sommario: 1. Ecumenicità e cattolicità. 2. Il problema ecumenico. 3. Il movimento ecumenico. 4. Ecumenismo cattolico-romano. 5. L'ecumenismo [...] le loro risorse nella causa della pace e della riconciliazione fra le nazioni e, di fronte al progressivo sviluppo del marxismo e del comunismo, a ricercare una soluzione specificamente cristiana in cui l'anelito di ecumenicità nella Chiesa mondiale ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] pratico, nel rispetto dei principi dottrinali. Secondo lui, infatti, il laicismo, l’esistenzialismo, l’umanesimo ateo, il marxismo e la massoneria, provocando la conseguente reazione integrista, rappresentavano qualcosa di più di una pura eco del ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] ’identità della componente ‘cristiana’ e anche per mettere al riparo i lavoratori, specie giovani, dalle lusinghe del marxismo con le quali sarebbero necessariamente venuti in contatto attraverso l’appartenenza a una comune organizzazione, De Gasperi ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...