GRAZIADEI, Antonio
Pietro Maurandi
Nacque a Imola il 5 genn. 1873, da Ercole e Giulia Trotti, in una famiglia benestante e di antica nobiltà. A venti anni entrò nel Partito socialista, partecipando [...] sia legata alle cause del valore delle merci.
Sul versante marxiano il pensiero del G. va inquadrato nel dibattito sulla crisi del marxismo che si sviluppò in Italia e in Germania tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento. L'opera del G ...
Leggi Tutto
LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] in età giolittiana, Bari 1976, ad ind.; E. Zagari, Marxismo e revisionismo, Napoli 1976, ad ind.; G. Arfé, Storia dell del fascismo, Milano 1996, ad ind.; P. Favilli, Storia del marxismo italiano, Milano 1996, ad ind.; A. Pepe, Storia del sindacato ...
Leggi Tutto
DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] politico. Tra il 1919 e il 1922 il D. iniziò una nuova stagione di letture concentrandosi sui classici dei marxismo - talvolta procurati a fatica in un ambiente chiuso e provinciale - e avvantaggiandosi dei suggerimenti di un discepolo di Andrea ...
Leggi Tutto
DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] a quelle citate nel corso della voce, vanno ricordate: La teoria malthusiana della popolazione, Carpi 1906; Marx e il marxismo, Pistoia 1909; Il commercio estero sotto l'aspetto statistico, Venezia 1924; La spéculation de bourse, 3 ed., Venise 1924 ...
Leggi Tutto
MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] Antonio Labriola. Per l'influsso su Croce, il ruolo avuto nelle origini del socialismo italiano e l'originale lettura del marxismo, Labriola, come M. ebbe modo di ripetere spesso, gli parve una figura chiave per la comprensione della storia civile e ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] poiché gli consentì di entrare in contatto con vari settori del movimento socialista che stavano operando una revisione del marxismo in termini libertari. In particolare collaborò con la rivista Devenir social e intrattenne rapporti con A. Bonnet, P ...
Leggi Tutto
LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, Torino 1975, ad indicem. Vedi ancora: R. Faucci, Revisione del marxismo e teoria economica della proprietà in Italia, 1880-1900: A. L. (e gli altri), Milano 1978; C. Ottaviano, Quando l'Italia ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] e classe dirigente liberale, in grado di fare la "media concreta" fra le irrinunciabili istanze sociali messe in luce dal marxismo e gli interessi della produzione.
Se da un lato non si poteva considerare la forza lavoro come un bene neutro soggetto ...
Leggi Tutto
CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] , oltre che sui problemi tributari, su numerosi altri problemi sia teorici sia pratici. Pur considerando la "crisi del marxismo" come un'inevitabile reazione sia alle sue aporie interne sia alle smentite empiriche da esso subite, egli fu critico ...
Leggi Tutto
COSSA, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Milano il 27 maggio del 1831 dal nobiluomo Giuseppe, paleografo, e da Giustiniana Magnacavallo. Studiò legge a Pavia, allievo di Andrea Zambelli, che era titolare [...] allo scopo.
Ma nell'ultimo decennio del secolo, nel clima di rinnovamento intellettuale originato dal marginalismo e dal marxismo, gli studi storici non potevano più soddisfare i bisogni culturali dei giovani economisti. Il C. - conclude Coletti ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...