Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] ): era ciò che intendeva fare lui.
Dagli anni settanta in poi il socialismo teorico tese rapidamente a identificarsi col marxismo e ad avanzare senza più esitazioni delle pretese di scientificità. Ed è proprio contro tali pretese che si scagliarono ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] Antonio Labriola. Per l'influsso su Croce, il ruolo avuto nelle origini del socialismo italiano e l'originale lettura del marxismo, Labriola, come M. ebbe modo di ripetere spesso, gli parve una figura chiave per la comprensione della storia civile e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] a complex heritage, Victoria 2008.
B. Jossa, Esiste un’alternativa al capitalismo? L’impresa democratica e l’attualità del marxismo, Roma 2010.
A. Magliulo, Gli economisti e la cooperazione, in La funzione sociale della cooperazione, a cura di L ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] associate a visioni del mondo inconciliabili. Per il liberalismo esiste un'unità al di là degli interessi e per il marxismo la dialettica del materialismo storico prepara la strada alla risoluzione del conflitto di classe. Per la teoria critica della ...
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CAPITALISMO
Sergio Ricossa e Alessandro Cavalli
Capitalismo
di Sergio Ricossa
Le origini del capitalismo
Non conviene intendere il capitalismo come un preciso sistema economico, con caratteri fissi [...] di appetiti disumani, raffinati, innaturali e immaginari" (v. Marx, 1932; tr. it., pp. 236 e 241).
Al di fuori del marxismo sentimenti analoghi erano stati espressi da John Stuart Mill nei Principî di economia politica: "Confesso che non mi piace l ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] XIX e l'inizio del XX secolo si crea quella che si può chiamare una 'cultura della crisi'. Da un lato il marxismo fa della crisi inevitabile del capitalismo l'asse portante della sua analisi sociale e della sua proposta politica; dall'altro lato l ...
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LORIA, Achille
Riccardo Faucci
Stefano Perri
Nacque a Mantova il 2 marzo 1857 da Salomone, detto Girolamo, di famiglia di origine catalana, e da Anaide D'Italia, entrambi israeliti.
Della città padana [...] A. Gramsci, Quaderni del carcere, a cura di V. Gerratana, Torino 1975, ad indicem. Vedi ancora: R. Faucci, Revisione del marxismo e teoria economica della proprietà in Italia, 1880-1900: A. L. (e gli altri), Milano 1978; C. Ottaviano, Quando l'Italia ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] poiché gli consentì di entrare in contatto con vari settori del movimento socialista che stavano operando una revisione del marxismo in termini libertari. In particolare collaborò con la rivista Devenir social e intrattenne rapporti con A. Bonnet, P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] , R. Antinolfi, Lezioni di macroeoconomia, Napoli 1969.
Smith, Ricardo, Marx, Torino 1970 (2a ed. 1973).
Su alcuni problemi del marxismo, in P.M. Sweezy, La teoria dello sviluppo capitalistico, a cura di C. Napoleoni, Torino 1970, pp. XIII-XXXIX.
C ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] esprime dunque l'aspetto soggettivo della storia della civiltà che Weber contrappone all'oggettivismo e all'economismo del marxismo volgare. In realtà, però, sia la dimensione soggettiva che quella oggettiva del processo seguono il medesimo principio ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...