GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] , della filosofia di K. Marx, e altresì di entrare con autorevolezza in uno dei dibattiti - quello concernente la "crisi" del marxismo - fra i più vivi che allora si accendessero nella cultura dell'Europa contemporanea.
Lo studio dedicato a Rosmini e ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] da queste lingue con l’aiuto di Angelica Balabanoff, che gli fece conoscere i testi fondamentali del marxismo. Autodidatta eclettico, capace di rapida assimilazione e rielaborazione personale, ma senza disposizione all’approfondimento teorico, si ...
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PROCACCI, Giuliano
Luciano Marrocu
PROCACCI, Giuliano. – Nacque ad Assisi il 20 dicembre 1926, unico figlio di Virgilio e Maria (Flora) Probati.
Un anno dopo la sua nascita, i genitori si trasferirono [...] 1978), La ‘lotta per la pace’ nel socialismo internazionale alla vigilia della Seconda Guerra Mondiale (in Storia del marxismo, III, Torino 1981, pp. 551-588), Dalla parte dell’Etiopia. L’aggressione italiana vista dai movimenti anticolonialisti d ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] in maggio, l'Unione Sovietica. A Mosca il F. frequentò per un anno la scuola leninista: lo studio dei classici del marxismo e l'incontro con i dirigenti del Partito comunista d'Italia ebbero un'importanza decisiva nella sua formazione politica. Alla ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] Antonio Labriola. Per l'influsso su Croce, il ruolo avuto nelle origini del socialismo italiano e l'originale lettura del marxismo, Labriola, come M. ebbe modo di ripetere spesso, gli parve una figura chiave per la comprensione della storia civile e ...
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CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] 'odio di classe", e allora si rifugiò all'estero.
Il socialismo del C. poco o nulla aveva a che fare con il marxismo. Egli stesso scriverà mezzo secolo più tardi: "Per me, come per altri della mia generazione, il socialismo è stato, nei primi tempi ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] ditta, che aveva nel frattempo abbracciato la causa socialista.
Fra le prime pubblicazioni spiccano, infatti, alcuni classici del marxismo e numerosi libri di natura socialista fra cui Lotte civili di Edmondo De Amicis (Firenze 1899), una raccolta di ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] inteso come «la terza via tra liberalismo e comunismo». In agosto pubblicò a Marsiglia, a firma Spartia, il volumetto Marxismo e democrazia, in cui, partendo da un’analisi del pensiero di Karl Marx, poneva come obiettivo dei lavoratori una democrazia ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] " (D'Angelo, p. 104).
Il radicalismo del F. si caratterizzava, oltre che per la polemica verso il marxismo e la sensibilità nei confronti delle nuove correnti culturali irrazionalistiche, bergsoniane, per la drastica posizione antigiolittiana: per il ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] allievo all’università. Risale a questi anni lo studio di Karl Marx, autore sino ad allora trascurato. Considerò il marxismo «il maggiore, più sicuro e più universale, mezzo di ricerca e d’interpretazione genealogica dei fatti umani che la critica ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...