GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] editi e inediti, il problema centrale della sua vita di militante del PCI.
L'opera passò quasi sotto silenzio, poiché il marxismo del G. si presentava anticonformista rispetto ai tempi: i suoi modelli erano A. Gramsci e G. Lukács e, affermando la ...
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MASI, Ernesto
Stefano Miccolis
– Nacque a Bologna, il 4 ag. 1836 da Vito e Virginia Sabatini, di antica famiglia romagnola.
Laureatosi in diritto all’Università di Bologna il 2 luglio 1858, l’anno successivo [...] ridurre la storia «ad un unico concetto» e non ammetteva alcuna «filosofia della storia», specie quella propugnata dal marxismo, che gli sembrava spegnere ogni idealità, riducendo a interpretazione di interessi materiali ogni fatto più nobile e più ...
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FIORE, Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Marigliano, oggi in provincia di Napoli, il 6 sett. 1883 da Luigi e da Consiglia Quagliozzi. Sensibile ai problemi delle classi lavoratrici, nel 1900, dopo aver [...] , Parlamento e lotte politico-sociali nel Mezzogiorno 1900-1914, Napoli 1976, ad Indicem; E. Santarelli, La revisione del marxismo in Italia. Studi di critica storica, Milano 1977, ad Indicem; G. Imbucci - D. Ivone, Popolazione, agricoltura e lotta ...
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di Irene Giannì
Teofilato, Cesare Alfredo
Pedagogo, storico e attivista politico italiano (Francavilla [...] in Italia, connotata in senso libertario, anarchico e ateo, T. sostiene occorra svecchiare il socialismo «del crudo marxismo ormai superato» e del «crudo comunismo dittatoriale»: bisogna che il socialismo abbia una sola anima, quella della libertà ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] teatro nuovo, non di evasione ma di contestazione, che si vale di tutte le correnti di pensiero, dalla psicoanalisi al marxismo e all'esistenzialismo per esprimere una visione dell'umanità che è tragica, in cui anche il comico e il grottesco, quando ...
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GUATEMALA (XVIII, p. 34; App. I, p. 699; II, 1, p. 1099; III, 1, p. 797)
Giandomenico Patrizi
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Al censimento 1973 gli abitanti erano 5.175.000, cioè 890.927 in più di [...] non è apparsa una nuova pleiade influenzata da movimenti letterari europei (il surrealismo) o da ideologie politiche (il marxismo). Significativo di questa nuova fase è soprattutto L. Cardoza y Aragón (nato nel 1904), lirico di audacissimo slancio ...
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LASSALLE, Ferdinand
Arturo Beccari
Filosofo e agitatore politico tedesco. Il suo vero cognome era Lassal (Lassel, Lasel). Nacque a Breslavia l'11 aprile 1825 da genitori ebrei. Lasciata la scuola di [...] ., Lipsia 1909; B. Harms, F. L. und seine Bedeutung für die deutsche Sozialdemokratie, Jena 1909; R. Michels, Storia del marxismo in Italia, Roma 1909; T. Grigorovici, Die Wertlehre bei Marx und L., Vienna 1910; K. Vorländer, Kant und Marx, Tubinga ...
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di Guido Samarani
Pur nell’ambito di una situazione generale caratterizzata da continui e costanti aggiornamenti dell’agenda geopolitica, ma anche dal sorgere di nuovi problemi e tensioni, il secondo decennio [...] novembre 2012, nella sezione ‘programma generale’ si legge che il partito assume come propria guida d’azione, oltre al marxismo-leninismo e al pensiero di Mao Zedong, «la teoria di Deng Xiaoping, l’importante pensiero delle tre rappresentanze e la ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] Che Guevara, promosse un corteo davanti alla scuola con la foto del rivoluzionario che sarebbe diventata un simbolo. Il marxismo e il rapporto con la Federazione giovanile comunista italiana (FGCI) avevano lasciato il posto al ‘guevarismo’, a una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] nella letteratura elementi storici» (G. Lukács, Karl Marx und Friedrich Engels als Literaturhistoriker, 1948; trad. it. Il marxismo e la critica letteraria, 19643, p. 437). La storia viene tuttavia guardata da Manzoni attraverso categorie di natura ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...