SUSLOV, Michail Andreevič
Domenico Caccamo
Uomo politico e ideologo sovietico, nato da famiglia contadina a Šachovskoj, villaggio dell'attuale oblast′ di Uljanovsk, il 21 novembre 1902. Membro del partito [...] e discorsi scelti"), Mosca 1972; Marksizm-leninizm-internacional'noe učenie rabočego klassa, ivi 1973 (trad. it., Il marxismo-leninismo dottrina internazionalista della classe operaia, Milano 1976); Na putjach stroitel'stva kommunizma. Reči i stat'i ...
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Epistemologia
VVincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
Epistemologia
Sommario: 1. Dalla gnoseologia all'epistemologia. 2. Il mentale tra il soggettivo e l'oggettivo. 3. La scienza del secondo Novecento [...] e perciò ingiustificata l'adozione di un quadro nazionale per presentare testimonianze di studiosi singoli.
Bibliografia
AA.VV., Sul marxismo e le scienze, in ‟Critica marxista", quaderno n. 6, 1972.
AA.VV, L'explication dans les sciences, Paris 1973 ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] la ‛ragione storica' (v. Ortega y Gasset, 1930 e 1941).
Gli sviluppi politici più interessanti hanno avvicinato l'esistenzialismo al marxismo, al quale infatti lo lega l'insistenza sulla mondanità dell'uomo, sui rapporti dell'uomo con le cose e con ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] associate a visioni del mondo inconciliabili. Per il liberalismo esiste un'unità al di là degli interessi e per il marxismo la dialettica del materialismo storico prepara la strada alla risoluzione del conflitto di classe. Per la teoria critica della ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] " (D'Angelo, p. 104).
Il radicalismo del F. si caratterizzava, oltre che per la polemica verso il marxismo e la sensibilità nei confronti delle nuove correnti culturali irrazionalistiche, bergsoniane, per la drastica posizione antigiolittiana: per il ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] allievo all’università. Risale a questi anni lo studio di Karl Marx, autore sino ad allora trascurato. Considerò il marxismo «il maggiore, più sicuro e più universale, mezzo di ricerca e d’interpretazione genealogica dei fatti umani che la critica ...
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PIGLIARU, Antonio
Antonello Mattone
– Nacque a Orune (Nuoro) il 17 agosto 1922, da Pietro e Maria Murgia, entrambi maestri elementari.
Rimasto orfano di padre in tenera età, si trasferì a Sassari per [...] della filosofia giuridica e cristiana di Giuseppe Capograssi; l’ultimo, infine, mostra una nuova attenzione per il marxismo, in particolare per quello gramsciano.
Il più significativo dei suoi lavori gentiliani è il saggio intitolato Studi sul ...
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CASSESE, Leopoldo
Pietro Laveglia
Nacque ad Atripalda (Avellino) il 20 genn. 1901 da Sabino e da Marianna Ferullo. Laureatosi in lettere all'università di Napoli, dove fu allievo di Michelangelo Schipa, [...] C., come del resto avvenne anche per tanti altri intellettuali antifascisti, ad un ripensamento, facendolo orientare verso il marxismo. Quando nell'estate del 1943 le operazioni belliche investirono direttamente, con tut ta la loro violenza, Salerno ...
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razionalita
razionalità
Facoltà propria degli esseri dotati di ragione. Tale concetto attraversa vari settori d’indagine culturale del Novecento e acquisisce significati diversi nelle varie discipline [...] richiamando l’attenzione sulla rilevanza degli scopi e dei valori dell’agire nel contesto di un adeguamento del marxismo alle mutate condizioni socio-economiche dell’Occidente. D’altra parte, al di là di queste interpretazioni politiche, va ...
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di Maurizio Stefanini
Presidente del Venezuela dal 2 febbraio 1999 al 5 marzo del 2013, Hugo Rafael Chávez Frías è stato il leader latinoamericano che ha più segnato l’inizio del XXI secolo, assieme al [...] del XXI secolo’ di Chávez mette assieme il tradizionale populismo caudillista latinoamericano con i resti del marxismo dopo il collasso sovietico, la teologia della liberazione, reminiscenze di giacobinismo filtrate attraverso Simón Bolívar e ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...
marxismo-leninismo
s. m. – Sviluppo del marxismo in cui il pensiero di Marx viene integrato con la teoria politica ed economica e con la prassi rivoluzionaria di Lenin; in partic., nell’Unione Sovietica dopo la morte di Lenin, la sintesi del...