Cicli economici
Terenzio Cozzi
Introduzione
"Analizzare i cicli economici vuol dire né più né meno che analizzare il processo economico nell'era capitalistica". Così inizia la prefazione a Business [...] 'andamento delle due componenti che rappresentano rispettivamente la crescita e il ciclo. Ma questo è proprio ciò che Schumpeter e Marx avevano negato fosse lecito fare. Si può per di più osservare che, con riferimento ai due autori, si era parlato ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] , Warszawa 1964.
Mannheim, K., Mensch und Gesellschaft im Zeitalter des Umbaus, Leiden 1935 (tr. it.: Uomo e società, Roma 1972).
Marx, K., Das Kapital. Kritik der politischen ökonomie, vol. I, Hamburg 1867 (tr. it.: Il capitale, 3 voll., Roma 1970 ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , L. S., The scientific intellectual, New York 1963.
Feuer, L. S., The conflict of generations, New York 1969.
Feuer, L. S., Marx and the intellectuals, New York 1969.
Freidel, F., Merk, F., Morison, S. E. (a cura di), Dissent in three American wars ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] 1861, vol. I, p. 340).
Il concetto di opinione pubblica ha un ruolo significativo anche nell'opera di Marx. Marx vede nella separazione fra Stato (sfera giuridico-istituzionale) e società civile (sfera economico-sociale) una delle caratteristiche ...
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Liberta
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Libertà
sommario: 1. Libertà negativa. 2. Libertà positiva. 3. Libertà di agire e libertà di volere. 4. Determinismo e indeterminismo. 5. Libertà dell'individuo [...] nella corrente apologetica del capitalismo moderno, che va da Smith a Spencer, quanto nella corrente critica, che va da Proudhon a Marx, è costante e ferma la convinzione che lo Stato, sino allora esaltato come il ‛razionale in sé e per sé', come ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] (Grassi 1991: 157).
Dresda si italianizzò nella seconda parte del Cinquecento (Watanabe-O’Kelly 2002: 37-70; Marx 2000 a; Marx 2000 b), tanto da essere chiamata altera Florentia (ted. Elbflorenz, «Firenze sull’Elba»). L’italianizzazione della città ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] Se si prescinde dal valore d'uso delle merci - afferma Marx -, si prescinde anche dalle loro forme corporee; la merce perde dal rapporto sociale di cui esso è oggetto, è per Marx la forma specifica di feticismo del capitalismo moderno, un sistema ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] 19672 (tr. it.: La prima rivoluzione industriale, Bologna 1971).
De Palma, A., Le macchine e l'industria da Smith a Marx, Torino 1971.
Dobb, M., Studies in development of capitalism, London 1946 (tr. it.: Problemi di storia del capitalismo, Roma 1970 ...
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Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] comporti l'adozione di una prospettiva strutturalistica. Auguste Comte, Herbert Spencer e in generale il positivismo; Karl Marx, Friedrich Engels e il marxismo; Wilhelm Dilthey e lo storicismo tedesco; Martin Heidegger, Jean-Paul Sartre, Nicola ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] effetto del meccanismo sociale, all'interno del quale egli non è altro che una ruota dell'ingranaggio" (v. Marx, 1867; tr. it., p. 648). Per Marx, quindi, come per i classici, il profitto è il principale movente del risparmio, ma stavolta la ricerca ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...