Statistico, economista e sociologo (Villeneuve-de-la-Raho, Pirenei, 1898 - Parigi 1990), direttore dell'Institut de conjoncture (1937-45), poi direttore dell'Institut national d'études démographiques (1945-62), [...] 1952; II, Biologie sociale, 1954); L'opinion publique (1956); La bureaucratie (1956, 2a ed. 1961); Malthus et les deux Marx (1963, 2a ed. 1969); Mythologie de notre temps (1965); Histoire économique de la France entre les deux guerres (4 voll., 1965 ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] . II, Milano 1988, pp. 521-552.
Martinelli, A., Chiesi, A., Dalla Chiesa, N., I grandi imprenditori italiani, Milano 1981.
Marx, K., Das Kapital. Kritik der politischen Ökonomie, 3 voll., Hamburg 1867-1894 (tr. it.: Il capitale. Critica dell'economia ...
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Geofinanza
Giulio Tremonti
Sommario: 1. Introduzione. 2. Che cos'è la geofinanza. a) La finanza e l'evoluzione nella struttura della ricchezza. b) Lo spazio. 3. Gli effetti politici della geofinanza. [...] delle socialdemocrazie di massa, che storicamente presuppongono l'incremento e non la riduzione del potere economico degli Stati. Come diceva Marx, ci si può fermare qui, se si è reazionari, se si è egoisti. L'egoismo, infatti, si trova bene ovunque ...
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Economia
Condizione in cui produzione e reddito nazionale restano immobili, senza aumentare né diminuire. Se relativa a un periodo prolungato, individua una fase di progressiva contrazione della crescita [...] più all’aumento della produttività e dell’accumulazione bensì alla riduzione della durata e della fatica del lavoro. K. Marx, rendendosi conto che economia capitalistica e stazionarietà sono termini incompatibili, ritenne che a questa fase si potesse ...
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OLIGOPOLIO
Claudio Sardoni
L'o. è una forma di mercato che si caratterizza per una significativa interdipendenza strategica fra imprese: un'impresa oligopolistica prende le sue decisioni tenendo conto [...] 1990, pp. 156-213).
Bibl.: A.A. Cournot, Recherches sur les principes mathématiques de la théorie des richesses, Parigi 1838; K. Marx, Das Kapital, i, Amburgo 1867; J. Bertrand, Rec. a Cournot, cit. (1838), in Journal des Savants, 1883, pp. 499-508 ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] la distinzione tra beni di prima necessità e beni di lusso. Inoltre Bortkiewicz corregge un errore in cui era incorso Marx quando, determinando il saggio medio del profitto come rapporto tra il plusvalore totale del sistema e il valore totale del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] a distanza dalla nuova teoria del valore di Smith e di Ricardo, ossia dalla teoria del valore lavoro, che Marx trasformerà in teoria dello sfruttamento. Tale ‘distanza’, non di rado (soprattutto per quanto concerne il primo Ottocento) interpretata ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] .). L’altra scuola importante nella fase che si potrebbe definire della protosociologia si richiama al pensiero di K. Marx, dal quale derivano alcune fondamentali categorie (divisione del lavoro, classi sociali, alienazione ecc.).
Dal punto di vista ...
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Pianificazione
Maurice Dobb
di Maurice Dobb
Pianificazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il dibattito teorico. 3. La ‛pianificazione indicativa' del capitalismo. 4. Il dibattito recente. 5. La pianificazione [...] produzione sociale" che sarebbe stata sostituita dalla ‟organizzazione cosciente della società sulla base di un piano". Quanto a Marx, nel III Libro del Capitale fa riferimento, piuttosto di sfuggita, ai produttori che ‟regolano la loro produzione ...
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società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] , in cui tutti sono uguali come cittadini (mentre, in realtà, tutti sono diseguali in quanto membri della s. civile). Sicché per Marx s. civile/borghese e Stato devono essere soppressi, e si deve dar vita a una comunità di liberi e di uguali, che si ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...