Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] complessi senza introdurre strutture gerarchizzate nello spazio e nella società) e non sempre implica la forma coercitiva che Marx ha indicato con il termine "dispotismo orientale". Se l'irrigazione necessita di un'azione cooperativa a causa dell ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] non si può intendere né la concezione che Hegel avrà del rapporto fra società civile e Stato, né quella di Marx.
La storia della società civile secondo Ferguson
Nel Settecento viene sviluppata oltre Manica, in ambiente scozzese, un'altra concezione ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] necessario il cui scopo è la libertà dello spirito.
Marxismo. La concezione della storia come processo necessario passerà in Marx, il quale tuttavia vedrà in essa non la manifestazione di un principio spirituale, ma l'espressione di lotte sociali ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] dell'espressionismo e la tradizione esoterica, in Il revival (a cura di G. C. Argan), Milano 1974, pp. 225-228.
Fallot, J., Marx et le machinisme, Paris 1966.
Feininger, L., Letters to Julia Feininger (1922), in Lyonel Feininger (a cura di J. L. Ness ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] : in Schopenhauer il b. è l’essenza stessa della volontà, sempre spinta dalla mancanza e dal dolore; Feuerbach e Marx vedono nel b. la forma immediata del rapporto dialettico uomo-natura e l’elemento propulsore della trasformazione economico-sociale ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] a sviluppare le forze produttive a un grado che pone come unico suo limite la capacità di consumo assoluta della società" (v. Marx, 1867-1894; tr. it., vol. III, p. 569). Non pochi commentatori hanno interpretato il brano come un'adesione da parte di ...
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Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] fini della persona che lo esercita, e secondo le circostanze istituzionali e il grado di sviluppo economico della società. K. Marx sviluppa una visione duale del l. in diverse direzioni: si ricordi l'opposizione ideale fra un l. 'astratto' e alienato ...
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Profitto
Nicolò De Vecchi
di Nicolò De Vecchi
Profitto
Introduzione
In termini generali il profitto è definibile come una forma di reddito che può presentarsi in un'economia priva di un piano o di [...] , 2, 5, 6, 21; v. Sraffa, 1951, pp. XXX-XLIX, LVII-LX).
Alle tesi sul profitto espresse da Smith e da Ricardo Marx muove una critica articolata. L'origine del profitto, così come la spiega Smith, è riconducibile a un atto di dominio che il lavoratore ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , che si tratta di una nozione 'realistica' di borghesia (come è proprio della nozione di classe borghese nel senso di Marx, che la incardina al principio della proprietà - libera e negoziabile - dei mezzi di produzione e a un livello tecnico evoluto ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] della manodopera, cui competono mansioni di supervisione e di sorveglianza.
Non c'è dubbio che la società delineata da Marx, ormai in fase di totale assoggettamento al passo e ai principî della produzione industriale, sia ben lontana dalla commercial ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...