SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] non si può intendere né la concezione che Hegel avrà del rapporto fra società civile e Stato, né quella di Marx.
La storia della società civile secondo Ferguson
Nel Settecento viene sviluppata oltre Manica, in ambiente scozzese, un'altra concezione ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] .). L’altra scuola importante nella fase che si potrebbe definire della protosociologia si richiama al pensiero di K. Marx, dal quale derivano alcune fondamentali categorie (divisione del lavoro, classi sociali, alienazione ecc.).
Dal punto di vista ...
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Mutamento socioculturale
Piotr Sztompka
Introduzione
L'approccio classico al mutamento sociale
La sociologia è nata come studio del mutamento sociale e culturale. I fondatori della sociologia - Auguste [...] un secolo la maggior parte delle teorie del mutamento sociale - l'evoluzionismo, il neoevoluzionismo, il materialismo storico marxiano, la teoria della modernizzazione, la teoria della società postindustriale e altre ancora - sono state formulate nei ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] in un soggetto diverso ed è in questa veste di soggetto diverso che egli entra poi anche nel processo di produzione immediato" (v. Marx, 1953; tr. it., vol. II, p. 410). In queste circostanze "non è più il tempo di lavoro, ma il tempo disponibile la ...
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CONSUMI
Stefano Zamagni e Gerardo Ragone
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Definendo il consumo come l'atto economico mediante il quale i beni vengono distrutti per soddisfare bisogni oppure [...] a sviluppare le forze produttive a un grado che pone come unico suo limite la capacità di consumo assoluta della società" (v. Marx, 1867-1894; tr. it., vol. III, p. 569). Non pochi commentatori hanno interpretato il brano come un'adesione da parte di ...
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Lavoro
Franca Rabaglietti
Aris Accornero
Francesco Mattioli
(XX, p. 650; App. I, p. 780; II, ii, p. 166; III, i, p. 968; IV, ii, p. 312; V, iii, p. 150)
Il tema del l. è stato esposto in maniera analitica [...] zolfo.
Questa situazione era ampiamente diffusa in tutti i paesi industrializzati, in Europa e negli Stati Uniti; K. Marx riporta, nelle pagine de Il Capitale, alcune testimonianze sulle condizioni di l. ricorrenti nelle fabbriche inglesi: "i vasai ...
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Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] e anche internamente contraddittoria come quella di Marx, non mancano appigli per una definizione delle , Milano 1963).
Lockwood, D., The blackcoated worker, London 1958.
Marx, K., Der achtzehnte Brumaire des Louis Bonaparte, in "Die Revolution", ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...]
In seguito al diffondersi della rivoluzione industriale e in relazione all'analisi del capitalismo svolta in particolare da Karl Marx, nell'Ottocento per borghesia si prese a intendere anzitutto la classe che deteneva la proprietà e il controllo dei ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] società come temporalmente condizionata che vada al di là delle riflessioni sulla trascendenza dello spazio e del tempo sviluppate da Marx e G. Simmel a proposito di media come il denaro (Harvey 1985).
La modernità in una prospettiva postmoderna
Alla ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] della manodopera, cui competono mansioni di supervisione e di sorveglianza.
Non c'è dubbio che la società delineata da Marx, ormai in fase di totale assoggettamento al passo e ai principî della produzione industriale, sia ben lontana dalla commercial ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...