Autoritarismo
Juan J. Linz
Definizione
Definiamo autoritari diversi sistemi politici non democratici e non totalitari, se sono: "sistemi a pluralismo politico limitato, la cui classe politica non rende [...] il bonapartismo. Non è sorprendente che alcuni marxisti, come Thalheimer (v., 1930), si siano valsi dell'analisi di Marx sul diciotto brumaio per comprendere i recenti regimi autoritari creati dal fascismo.
Alla fine della prima guerra mondiale, la ...
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Colonialismo
David K. Fieldhouse
di David K. Fieldhouse
Colonialismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La funzione storica del colonialismo nel secolo XX. 3. Sistemi di governo: a) tipi di dipendenza; b) [...] la liberazione dai vincoli di sistemi economici e sociali preindustriali. Si potrebbe certamente sostenere - come fece diffusamente Marx - che nell'era del capitalismo industriale il dominio straniero è stato una forza necessariamente distruttiva che ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] internazionale dei lavoratori, i cui princìpi, ispirati da Marx, si rivelarono apertamente in contrasto con quelli mazziniani. russo Michail Bakunin che, benché in contatto con Marx, che sperava di utilizzarlo per contrastare l’influenza mazziniana ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] come religiosi sono spesso solo la maschera di fattori materiali. Friedrich Engels, il più stretto collaboratore di Karl Marx, spiegava nell'Antidühring (1878) che ogni religione non è altro che il riflesso fantastico nella mente degli uomini ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] "semi-asiatica e semi-feudale", secondo la definizione di Marx, del sistema zarista di potere e di controllo sociale.
È in modo allargato e onnipervasivo il sodalizio dispotico-orientale - da Marx in molte occasioni denunciato - che, sino al 1861 e ...
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BOVIO, Gennaro
Elvira Gencarelli
Nacque a Trani l'8 ag. 1839 da Nicola, modesto impiegato, e Chiara Pasquino. La famiglia, proveniente da Altamura, si era trovata in difficoltà finanziarie dopo la dura [...] , Milano 1963, pp. 172s.n.; G. Manacorda, Il movimento operaio italiano attraverso i suoi congressi, Roma 1963, p. 92; La corrispondenza di Marx e Engels con italiani 1848-1855, a cura di G. Del Bo, Milano 1964, pp. 122, 124 n., 170, 176n., 177, 184 ...
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dittatura
Massimo L. Salvadori
Potere tirannico senza controllo
In epoca romana la dittatura era concepita come una funzione con limiti precisi nel tempo e nell'esercizio del potere: il termine dittatura [...] ripreso nella prima metà dell'Ottocento dai rivoluzionari comunisti, tra i quali Louis-Auguste Blanqui e soprattutto Karl Marx e Friedrich Engels, che concepirono la dittatura del proletariato come una fase di transizione per abbattere la borghesia ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] intraprese un'altra delle sue maggiori benemerenze culturali: la traduzione, opera sua e d'altri, delle opere maggiori di Marx, Engels e Lassalle (Roma 1899-1910) e la pubblicazione, nella "Biblioteca di storia economica", diretta di nome dal Pareto ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] .). L’altra scuola importante nella fase che si potrebbe definire della protosociologia si richiama al pensiero di K. Marx, dal quale derivano alcune fondamentali categorie (divisione del lavoro, classi sociali, alienazione ecc.).
Dal punto di vista ...
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Uomo politico e sindacalista italiano (n. Milano 1940). A lungo dirigente della CGIL, iscritto prima al PSIUP e poi al PCI, nel 1991 aderì al PDS, da cui uscì due anni dopo per aderire al PRC, di cui è [...] .
Tra gli scritti: Tutti i colori del rosso (in collab. con L. Scheggi Merlini, 1995); Il nostro nuovo comunismo. Ripartendo da Marx (in collab. con N. Valentini e C. Valentini, 1996); Pensare il '68 (in collab. con A. Gianni, 1998); Le idee che ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...