PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] la crisi dell’Internazionale bakuninista, che avrebbe portato alla graduale affermazione del ‘socialismo scientifico’ di Marx sulla componente anarchico-protestataria: crisi culminata, poi, nel 1883 nella nascita del Partito socialista italiano ...
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BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] connivenza del liberale Luzzatti. E se non fosse la facile requisitoria di certi pseudo giudizi su Turati e Treves, su Marx e Stirner, su plusvalore, mezzadria e fatti economici, con l'aggravante di una maniera impulsiva e definitoria, mutuata dal ...
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PAGELLO, Guglielmo
Giovanni Pellizzari
PAGELLO (Paiello), Guglielmo. – Nacque a Vicenza intorno al 1417 dal nobile Pagello de Pagelli, figlio di Giacomo.
La sua era una famiglia cospicua, con seggi [...] 2252; G. Mantese, Memorie storiche della chiesavicentina, III, 2, Dal 1404 al 1563, Vicenza 1964, ad ind.; B. Marx, Handschriften paduaner Universitätsdozenten und Studenten aus San Bartolomeo di Vicenza, in Quaderni per la storia dell’Università di ...
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WIELAND, Christoph Martin
Vittorio Santoli
Letterato, nato ad Oberholzheim nei dintorni di Biberach (Svevia) il 5 settembre 1733, morto a Weimar il 20 gennaio 1813. Natura sensibile, trascorse la sua [...] 1928, pp. 4 seg., 108 segg.; G. Manacorda, "Le Grazie" di C. W. W., in Studi di filol. moderna, II (1909), pp. 259-319; E. Marx, W. u. das Drama, 1914; A. Fuchs, c. et l'esthétique de l'opéra, in Revue de littérature comparée, X (1930), pp. 608-33; L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] ridestato il senso della storia, hanno suscitato un impulso ad accogliere nella letteratura elementi storici» (G. Lukács, Karl Marx und Friedrich Engels als Literaturhistoriker, 1948; trad. it. Il marxismo e la critica letteraria, 19643, p. 437). La ...
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comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] cui si afferma, nel cinema, uno straordinario filone di grandissimi attori comici, come Buster Keaton e, soprattutto, i fratelli Marx e Charlie Chaplin. Nei lavori di quest'ultimo possiamo verificare l'uso di una comicità particolarmente efficace per ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] Forno di Canale) premettendo al testo del D. una colorita prefazione accesamente anticlericale e ateistica aperta dalla battuta famosa di Marx "la religione è l'oppio dei popoli" e chiusa da alcuni versi in tono dello Stecchetti. Altre manifestazioni ...
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PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] Ufern der Elbe: S. B. P., in Elbflorenz. Italienische Präsenz in Dresden 16.-19. Jahrhundert, a cura di B. Marx, Dresden 2000, pp. 159-175; C. Campa, Die italienische Oper im Deutschland des 18. Jahrhunderts: Wirklichkeit, Wirkung, Rezeptionsästhetik ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] cosa"". Tuttavia il libro del G. fu quasi del tutto ignorato dai maggiori economisti dell'Ottocento (ad eccezione di K. Marx), anche perché esso non fu tradotto, nemmeno dopo la seconda edizione del 1780 (l'unica traduzione in francese apparirà nel ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] cui la parola aveva un ruolo di rilievo, con S. Laurel e O. Hardy (Stanlio e Ollio) e soprattutto con i Fratelli Marx. Il sonoro favorì inoltre la ripresa del c. nazionale europeo, facendo diminuire la capacità di Hollywood di conquistare i mercati ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...