(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] già occupata dal castello rinascimentale risalente al 1443 (danneggiato, demolito nel 1950-51), oltre a una nuova piazza (Marx-Engels Platz) e ai nuovi edifici adiacenti, è stato realizzato il Palazzo della Repubblica (1976; demolito nel 2006 ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] o la neutralità delle tecnocrazie, si vocano politicamente al suicidio: "becchini di se stessi", diceva il vecchio K. Marx e oggi ripetono autorevoli descrittori del nostro tempo (Cacciari 1994, p. 125). È nella decisione della politica se ridurre ...
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Nichilismo
VValerio Verra
di Valerio Verra
Nichilismo
sommario: 1. Origini e significati del termine. 2. Nichilismo, esistenzialismo e ontologia. 3. Nichilismo, teologia e religione. 4. Nichilismo, [...] programma di smascheramento delle forme precedenti di coscienza e di cultura. Non a caso Nietzsche, accanto a Freud e a Marx, viene oggi considerato come uno dei grandi maestri del ‛sospetto', perché ha sviluppato, sulla base della sua concezione del ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] nato. Il marxismo sembra a Mounier ‟il figlio ribelle del capitalismo": ‟Un materialismo non può negarne un altro. [...] Contro Marx, noi affermiamo che non può darsi civiltà se non metafisicamente orientata" (v. Mounier, 1934, in Oeuvres, 1961, I, p ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] quello che nega, perlomeno in linea teorica, la visione spirituale dell'essere umano e la riduce alla struttura sociale (K. Marx) o a quella biologico-psicologica (L.A. Feuerbach) che dall'Ottocento si prolunga nel Novecento; e, in opposizione a esso ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] il mero arbitrio o l. d’indifferenza.
Nel marxismo manca una vera e propria teoria filosofica della l.: secondo K. Marx e F. Engels, infatti, la coscienza degli uomini è determinata dal loro essere sociale. La l. si identifica quindi interamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] di un Machiavelli critico dell’ideologia, e in anni più o meno recenti lo si è potuto iscrivere su di una linea Marx-Nietzsche-Freud, svelatrice dei fondamenti oscuri dell’agire umano. E in fondo su questa linea, ma in modo forse più calzante, si ...
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Neocomunitarismo
Maurizio Passerin d'Entrèves
Sommario: 1. Introduzione. 2. Concezione della persona. 3. Concezione della comunità. 4. Natura e scopo della giustizia distributiva. 5. Priorità del giusto [...] assimilata alla nozione marxiana di struttura sociale, ma l'enfasi di Unger, a differenza di quanto avviene in Marx, cade sempre sulla plasticità (plasticity) o possibilità di modifica di tale contesto. Questa concezione della comunità incentrata ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] il trionfo della loro causa". Ad esempio, lo sciopero generale dei sindacalisti rivoluzionari, la teoria catastrofica di Marx, l'escatologia del cristianesimo primitivo, e così via: queste costruzioni sono, appunto, i miti, mezzi potenti per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Rossi
Antonello La Vergata
Storico della filosofia, della scienza e delle idee nel senso più ampio del termine, Paolo Rossi è autore di studi fondamentali sulla rivoluzione scientifica, molti [...] innestavano, «variamente e spesso malamente rimescolati», temi e motivi tratti indifferentemente da Søren Kierkegaard e dal giovane Karl Marx, da Friedrich Nietzsche e da Freud, da Martin Heidegger e da Paul Tillich, dall’ultimo Husserl e da Adorno ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...