Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] e al venir meno delle forme retrive della mentalità e del costume, a partire da quelle legate alla religione. Marx ed Engels si aspettavano che la rivoluzione sarebbe partita dai Paesi più industrializzati, dove il proletariato era più sviluppato e ...
Leggi Tutto
Sociologo, filosofo e giornalista (Parigi 1905 - ivi 1983). Nella maggior parte dei suoi lavori, dedicati a problemi di analisi sociologica e di filosofia della storia, A. insiste sull'irriducibile pluralità [...] contro le analisi e le teorie totalizzanti dello sviluppo storico e delle strutture sociali - di qui la polemica con Marx e il suo "assolutismo storico" - A. insiste sull'irriducibile pluralità delle esperienze storiche, quindi sull'impossibilità di ...
Leggi Tutto
La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] come un ritorno all'uomo concreto e alle sue operazioni fondanti. Sotto questa prospettiva il tema dell'alienazione in Marx risulta complementare al tema husserliano della riduzione: in entrambi i casi si tratta di smascherare le natura obiettivante ...
Leggi Tutto
DE BELLA, Antonino
Giuseppe Masi
Nacque a Nicotera (Catanzaro) il 10ag. 1850 da Francesco e da Teresa Mamone. Compiuti gli studi secondari nel locale seminario, s'iscrisse all'università di Napoli, [...] un saggio di come si possono armonizzare nella infinita esperienza storica e il biologismo sociale e il materialismo di Marx ed Engels.
Queste sue convinzioni erano state da lui formulate in uno scritto pubblicato sulla Critica sociale (1° giugno ...
Leggi Tutto
Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] e la sua diffusione nelle più diverse realtà geografiche.
Come ha osservato Robert A. Nisbet (v., 1966), sulla scia di Marx, Freud e Durkheim, i sociologi sono propensi ad ammettere che azioni, atteggiamenti e credenze dei soggetti sociali si possano ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] sia l’elemento della continuità e della conservazione sia quello della rottura e dell’innovazione. Come aveva giustamente insegnato Marx, per il quale «la rivoluzione doveva essere un evento nuovo, un ‘salto’, ma doveva avvenire nel continuum storico ...
Leggi Tutto
Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] rispondere che essa ha di meglio: l'eterno" (v. Croce, 1932, p. 356).
4. Il materialismo storico
La dottrina elaborata da Marx ed Engels ha preso le mosse, com'è noto, da concezioni hegeliane, principalmente dal concetto della storia, che integra la ...
Leggi Tutto
Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] fondamento dei valori in una realtà obiettiva, quale sarebbe per Marx la storia, è cancellata. A che cosa si riduce, il marxismo c'è un fine che si deduce dal divenire storico; Marx, da hegeliano, pensava che l'assoluto non è al principio della storia ...
Leggi Tutto
utopia
Stefano De Luca
Un sogno che può trasformarsi in incubo
Utopia è il titolo del romanzo di Tommaso Moro (1516) nel quale si narra di un’isola immaginaria dove era stata realizzata una società [...] si basava su un’analisi scientifica della realtà, ma su ideali astratti e quindi irrealizzabili. Lo stesso Marx, tuttavia, quando delinea le caratteristiche della futura società comunista – senza classi, senza divisione del lavoro, senza conflitti ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] come l’anarchismo – vivace fu lo scontro con Michail A. Bakunin – e il socialismo della Prima internazionale (con lo stesso Karl Marx, Mazzini si era scontrato a Londra fin dagli anni Quaranta): in Italia, d’altra parte, le file repubblicane andavano ...
Leggi Tutto
marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...