Uomo politico socialista (Barletta 1846 - Nocera Inferiore 1892). Di ricca famiglia pugliese, iniziò con successo la carriera diplomatica; entrato in rapporto (1870) a Parigi con le correnti rivoluzionarie, [...] dopo aver conosciuto a Londra Marx ed Engels, si votò alla diffusione delle idee socialiste, rinunciando ai suoi beni. Diresse a Napoli il giornale La Campana e presiedette nel 1872 il Congresso dell'estrema sinistra di Rimini diventando con A. Costa ...
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Filosofo e storico (Pescasseroli, 25 febbraio 1866 - Napoli, 20 novembre 1952). Studiò a Napoli, che divenne presto la sua dimora abituale. Scampato dal terremoto di Casamicciola (1883) in cui perdette [...] dei suoi pensieri sull'arte gli erano venute dallo studio della filosofia del Marx e dall'amicizia con il Labriola. Già da questo il materialismo di Marx veniva opposto, come metodo e teoria storiografica, al filologismo indifferente e sterile. Il ...
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Sociologo e uomo politico austriaco (Vienna 1873 - ivi 1937); uno dei fondatori e teorici dell'austro-marxismo, diresse con R. Hilferding i Marxstudien. I suoi studî tendono, da una parte, alla fondazione [...] della sociologia, sulla linea della concezione materialistico-dialettica di Marx, dall'altra sottolineano i legami fra Marx e Kant. Tra le sue opere: Marx als Denker (1908); Der Marxismus als proletarische Lebenslehre (1923); Das Soziologische in ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] . Finscher, C. als Klassiker der Trio-Sonate, ibid., pp. 23-29; C.Gianturco, C. e Stradella, ibid., pp. 55-62; H. J. Marx, Probleme der C.-Ikonographie, ibid., pp. 15-20; G. Morche, C. und Luliy, ibid., pp. 65-78; O. Mischiati, Una memoria sepolcrale ...
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Teorico marxista (Kazan´ 1878 - Mosca 1945); aderì alla frazione bolscevica nel 1904 e per l'attività svolta durante la rivoluzione del 1905 fu arrestato e poi esiliato nel governatorato di Astrachan´. [...] 'Accademia delle scienze dell'URSS, dedicandosi alla storia del marxismo. Sotto la sua direzione sono stati pubblicati 15 volumi delle opere di Marx ed Engels e le opere di Lenin. Opere: Naučnyj kommunizm Karla Marksa ("Il comunismo scientifico di K ...
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Filosofo italiano (Imola 1895 - Roma 1968), prof. di storia della filosofia nell'università di Messina (1939-1965). Sostenne un "umanismo positivo" d'ispirazione marxista. Nel problema della conoscenza, [...] libertà comunista (1946), Per la teoria di un umanismo positivo (1949), Logica come scienza positiva (1951), Poetica del Cinquecento (1954), Rousseau e Marx (1957), Critica del gusto (1960; 2a ed. 1964), Critica dell'ideologia contemporanea (1967). ...
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Economista italiano (Mantova 1857 - Luserna S. Giovanni, Torino, 1943), prof. nelle univ. di Siena, Padova, infine Torino (1903-32), socio nazionale dei Lincei (1901); dal 1919 senatore. Ideò un sistema [...] (1909); Corso di economia politica (1910); Le basi economiche della costituzione sociale (4a ed., 1913); C. Marx (1916); I fondamenti scientifici della riforma economica (1922); Ricordi di uno studente settuagenario (1927); Dinamica economica (1935 ...
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Scrittore tedesco (Breslavia 1820 - Berlino 1872), d'origine ebraica. Si dedicò al commercio; prima d'impiegarsi in una ditta berlinese fu per breve tempo a Parigi, ove entrò in contatto con Heine, Herwegh [...] e Marx. Divenne ben presto assai noto a Berlino e in altre città della Germania del Nord per le sue farse e commedie, scritte quasi sempre su spunti offerti dalla cronaca e dalla vita politica. Fra i molti titoli: Einmalhunderttausend; Taler; Berlin ...
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Saggista inglese (n. 1800 - m. Bamff, Perthshire, 1871), autore di scritti politici, etici e soprattutto economici, tra cui ha particolare importanza l'Essay on the distribution of wealth (1836), che attrasse [...] l'attenzione di K. Marx e di J. A. Schumpeter. ...
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Filosofo francese (Birmandreis, Algeria, 1918 - La Verrière, Yvelines, 1990). Dal 1948 "agrégé-répétiteur" nella École normale supérieure. Membro del partito comunista dalla Liberazione, A. è stato uno [...] . it. 1967; Lire le Capital, 1965, in collab. con altri, trad. it. 1968), A. ha distaccato radicalmente le opere giovanili di Marx da quelle della maturità (posteriori al 1845), sostenendo che esiste fra le une e le altre una vera e propria "rottura ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...