Quesnay, Francois
Quesnay, François Medico ed economista francese (Méré 1694 - Versailles 1774). Fu la figura più autorevole della fisiocrazia (➔), esercitò la chirurgia con ricerche sui salassi e pubblicò [...] Tableau è un primo schema di contabilità nazionale, anticipatore delle tavole input-output; ispirò gli schemi di riproduzione di K. Marx e il modello d’equilibrio generale di L. Walras. Q. delineò la politica economica per la prosperità di un ‘regno ...
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Michels, Roberto
Sociologo tedesco naturalizzato italiano (Colonia 1876-Roma 1936). Prof. di economia politica a Basilea (1914-18), dal 1929 prof. a Perugia; socio corrispondente dei Lincei (1935). Sulla [...] in questo campo. Altre sue opere: Il proletariato e la borghesia nel movimento socialista italiano (1908); La teoria di C. Marx sulla miseria crescente e le sue origini (1922); Storia critica del movimento socialista italiano dagli inizi fino al 1911 ...
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Musicista (Erasbach, Palatinato, 1714 - Vienna 1787). Figlio di un guardiacaccia di principi, visse in Boemia durante la prima infanzia. Fu poi, ragazzo, violinista e cantore in chiesa, finché il maestro [...] dell'invenzione melodica. L'Ezio (1750) e La clemenza di Tito (1752) e forse un Telemacco (sic), risalente secondo A. Marx al 1750, secondo altri al 1765, ne sono le manifestazioni salienti per l'importante funzione che nella condotta dell'opera ...
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Sede concertistica tra le più prestigiose al mondo costruita a New York nel 1890 per volontà del magnate scozzese Andrew Carnegie, su progetto di William Burnet Tuthill. L’edificio in mattoni, in stile [...] concerti annuali di D. Ellington, iniziata nel 1943, il debutto dei Berliner Philharmoniker diretti da H. von Karajan nel 1955, i due concerti dei Beatles del 1964, lo show di Groucho Marx del 1972. La C. H. ospita in media 250 esibizioni all’anno. ...
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La diffusione e lo sviluppo della f. nel secondo dopoguerra è stato principalmente determinato dalla pubblicazione, a partire dal 1950, degl'inediti husserliani. È noto che le opere pubblicate da E. Husserl [...] come un ritorno all'uomo concreto e alle sue operazioni fondanti. Sotto questa prospettiva il tema dell'alienazione in Marx risulta complementare al tema husserliano della riduzione: in entrambi i casi si tratta di smascherare le natura obiettivante ...
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SAMUELSON, Paul Anthony
Claudio Sardoni
(App. III, II, p. 656)
Economista statunitense. Nel 1970 gli è stato conferito il premio Nobel per l'economia in ragione della sua attività scientifica, "tramite [...] of Political Economy (1988); Logic of the historical transformation problem: exchange ratio under simple commodity production, in Marx and modern economic analysis, a cura di G. Caravale (1991); The American economy before and after the election ...
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Scrittore ebreo, nato nel 1451 ad Avignone, trasferitosi poi in Italia, ove visse a Mantova e poi a Ferrara. Fu breve tempo a Firenze. Morì, a quanto pare, a Ferrara, dopo il 1525. Sue opere edite: 1. [...] pp. 325-326 (con indicazione della bibliografia anteriore); S. Löwinger, in ha-Ṣōfeh lĕ-Ḥokmat Yisrā'ēl, XII (1928), pp. 277-297; A. Marx, in A. S. Freidus Memorial Volume, New York 1929, p. 255; A. Z. Schwarz, Die hebr. Hss. in Österreich, I, Lipsia ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] marxismo. Non sfuggì del resto a Giolitti la fine del Politecnico e fu personalmente toccato dalla condanna, pronunciata da Togliatti [Marx e il leopardo, in Rinascita, VII (1950), 6, p. 332] di Cultura e realtà, a cui avevano collaborato persone a ...
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MONTEMARTINI, Giovanni
Marco De Nicolò
MONTEMARTINI, Giovanni. – Fratello di Clemente e di Gabriele Luigi, nacque a Montù Beccaria (in provincia di Pavia), il 19 febbraio 1867, da Pietro e da Angela [...] allo studio della distribuzione delle ricchezze, pubblicato nel 1899, ma la soluzione era diversa da quella immaginata da Marx. Obiettivo finale di Montemartini era quello di giungere a una maggiore equità sociale del sistema, non abbatterlo; inoltre ...
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MONTANARI, Antonio
Antonella D'Ovidio
(Antonio Maria). – Nacque il 29 nov. 1676 probabilmente a Modena, come riportato nel frontespizio della raccolta del M. pubblicata da M.-Ch. Le Cène nel 1730 ca., [...] in Studien zur italienisch-deutschen Musikgeschichte, V, a cura di Fr. Lippmann, Bonn 1968, pp. 104-177; H.J. Marx, Die «Giustificazioni della casa Pamphilj» als musikgeschichtliche Quelle, in Studi musicali, XII (1983), pp. 121-187; O. Michiati, Una ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...