Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] (Grassi 1991: 157).
Dresda si italianizzò nella seconda parte del Cinquecento (Watanabe-O’Kelly 2002: 37-70; Marx 2000 a; Marx 2000 b), tanto da essere chiamata altera Florentia (ted. Elbflorenz, «Firenze sull’Elba»). L’italianizzazione della città ...
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MONTAGNANA, Antonio Paolo
Giovanni Polin
– Nacque a Venezia il 9 luglio 1707 da Lorenzo e da Domenica Frena e fu battezzato il 24 luglio nella parrocchia di S. Salvador.
Il padre, nato a Lendinara nel [...] (F. Bernardi) e di altri cantanti negli stessi mesi (cfr. Peake; Marx, pp. 707 s.).
Il debutto del M. in questa città avvenne il sassone quale era l'autrice della lettera (cfr. Manson Myers e Marx, p. 708).
Quando, dopo il fallimento nel 1737 dell' ...
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Say, legge di
Teoria, che prende il nome da Jean-Baptiste Say (1767-1832), per la quale «l’offerta crea la sua domanda», nella formulazione più sintetica dovuta a J.M. Keynes (➔). La legge di S. è entrata [...] una carenza di domanda aggregata (➔) rispetto all’offerta aggregata (➔).
La legge di S. fu criticata aspramente sia da K. Marx (➔) sia da Keynes, che videro nella sua accettazione il motivo per cui l’economia classica non riusciva a spiegare il ...
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Storico delle dottrine politiche, nato a Torino il 4 gennaio 1915, morto ivi il 2 marzo 1989. Fu allievo di G. Solari, con il quale si laureò con una tesi su Campanella (1937), autore restato poi sempre [...] ampiamente dai confini dei secoli 16° e 17°, volgendosi anche ad autori quali Cesare Beccaria, Francesco Mario Pagano, Karl Marx, Francesco Saverio Nitti e Benedetto Croce, oltre che al suo ''maestro ideale'' Luigi Einaudi.
F. è stato promotore di ...
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Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] 19672 (tr. it.: La prima rivoluzione industriale, Bologna 1971).
De Palma, A., Le macchine e l'industria da Smith a Marx, Torino 1971.
Dobb, M., Studies in development of capitalism, London 1946 (tr. it.: Problemi di storia del capitalismo, Roma 1970 ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] persone fra loro. È interessante, per la questione, cui accennavamo sopra, delle radici dello strutturalismo, che Lévi-Strauss si richiami a Marx e a L. H. Morgan, e si rifaccia, oltre che ad A. Raddiffe Brown, a M. Mauss.
In campo storico, possiamo ...
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Uomo politico tedesco, socialista (Berlino 1850 - ivi 1932), nipote di Aaron David. Fu uno dei primi membri della socialdemocrazia tedesca (dal 1872). Soppressa dal Bismarck (1878) la stampa socialdemocratica, [...] socialista internazionale di Ginevra, ma poi (1928) non si presentò candidato. Autore di scritti sulla storia del socialismo, pubblicò, con notevoli tagli, il carteggio Marx-Engels (1919), e, nel 1919-20, le opere e i discorsi di F. Lassalle. ...
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Genere cinematografico con meccanismi e dinamiche stilistiche proprie, volte a provocare il riso.
Fu G. Méliès a intuire per primo le possibilità del cinema come macchina produttrice di fantasie ludiche. [...] delle situazioni. Fu soprattutto la produzione statunitense che valorizzò le potenzialità comiche del racconto (B. Keaton, i fratelli Marx, C. Chaplin). L’avvento del sonoro mise in crisi questo mondo, obbligando autori e interpreti a un ripensamento ...
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Poeta e drammaturgo svedese (Stoccolma 1928 - ivi 2007). Fin dalle raccolte Ryttaren ("Il cavaliere", 1949) e Narren ("Il folle", 1952) diede prova di originale tempra poetica. Traduttore di E. Pound, [...] , ricordiamo Charlie Mc Death (1961), Mary Lou (1962), Söndagspromenaden ("La passeggiata domenicale", 1963), Borgaren och Marx ("Il borghese e Marx", 1970). Altre opere: Haren och vrȧken ("La lepre e la poiana", 1978), Lasse i Gatan (1982 ...
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Risparmio
Pietro Alessandrini
Alberto Zazzaro
Definizione
Il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa a scopo di consumo. La determinazione contabile del risparmio è direttamente collegata [...] effetto del meccanismo sociale, all'interno del quale egli non è altro che una ruota dell'ingranaggio" (v. Marx, 1867; tr. it., p. 648). Per Marx, quindi, come per i classici, il profitto è il principale movente del risparmio, ma stavolta la ricerca ...
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marxismo
s. m. [dal nome di Karl Marx]. – 1. Il pensiero e l’opera del filosofo e storico dell’economia ted. Karl Marx (1818-1883) che, muovendo dalla revisione della filosofia idealistica e, successivamente, con la critica dell’economia politica...