BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] quattro piedi triangolari ricavati dalla base. Una derivazione da modelli in vetro già appare nella c.d. brocca di MarwānII (Cairo, Mus. of Islamic Art) e sembra caratterizzare tutti gli oggetti legati ai cosmetici, come confermerebbe la tipologia ...
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SIRIA E LIBANO
E. Cruikshank Dodd
Stati dell'Asia occidentale, indipendenti dopo la seconda guerra mondiale.L'attuale S. comprende le regioni steppiche tra le catene montuose del Libano, della Turchia [...] restanti grandi città della S. e del Libano ad arrendersi dopo una debole opposizione al nuovo potere. Nello stesso anno MarwānII venne catturato e ucciso insieme ai suoi partigiani, a eccezione di un nipote di Hishām, che fuggì in Spagna dove fondò ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] cura di T. Fahad, Strasbourg 1989; Archéologie et histoire de la Syrie, II, La Syrie de l'époque achéménide à l'avènement de l'Islam, a quella di Dera'a, di fondazione omayyade (edificata forse da MarwānII al-Ḥimār nel 130 a.E./749), e quella di B ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] rapidamente per designare come nuovo califfo il suo membro più anziano: Marwan ibn al-Hakam.
Un’insurrezione a Kufa nel 685 – guidata , sanzionata poco dopo dall’uccisione in Egitto di MarwanII (688-750), ultimo valoroso ma sfortunato Comandante dei ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] visibile al disotto della moschea di Abul Aggag, nel cortile di Ramesse II, e la chiesa antistante al tempio di Esna. Una basilica che verso la fine dell'VIII secolo, quando MarwanII emise provvedimenti restrittivi nei confronti dei monaci annullando ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] (VIII sec.) si fece costruire una madīna (città) nei pressi di K., che aveva dovuto abbandonare per ordine del califfo MarwanII (744-750); fece erigere il Qasr Ibn Hubayra presso il ponte Sura, nel quale si sarebbe in seguito stabilito il primo ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] e la Mesopotamia.
Quando venne occupata dagli Arabi musulmani nel 640 era una delle più importanti città del Diyar Mudar. MarwanII (750-755) vi trasferì la capitale del califfato omayyade. Gli abitanti, seguaci di una religione pagana dedita al dio ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] omayyade (661-750) e abbaside (750-945) furono costruite soltanto poche moschee. Sotto l'ultimo califfo omayyade MarwānII (744-750), ad Harran (Turchia meridionale), da lui temporaneamente elevata a capitale, venne costruita una Grande moschea ...
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HARRĀN (babilonese Kharrām, ebraico Hārān; Κάρραι, Carrhae)
M. Falla Castelfranchi
Città della Turchia orientale, c.a 40 km a SE di Edessa (odierna Urfa). Centro storicamente importante fin dal II millennio [...] d'oro di H. coincide però con la dominazione araba, quando la città diviene capitale dell'ultimo califfo omayyade, MarwanII (744-750), e contemporaneamente centro attivo di propaganda della chiesa giacobita. E a questo periodo che risale infatti la ...
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Abu al-'Abbas
Abu al-‛Abbas
Fondatore e primo califfo della dinastia araba degli Abbasidi (m. al-Anbar 754). Noto anche come al-Saffar («il sanguinario» o «il generoso») contribuì all’uccisione dell’ultimo [...] califfo omayyade, MarwanII, e ne prese il potere nel 750. Uomo di grande energia e privo di scrupoli, eccelse nelle azioni militari contro la dinastia rivale e contro gli oppositori politici, mentre nell’azione governativa si rimise al fratello, poi ...
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