ASSARINO, Luca
Alberto Asor-Rosa
Nato (come pare ormai certo) a Potosi nelle Indie il 18 ott. 1602, da Antonio, nobile genovese in cerca di fortuna, e da Giovanna di Relux, donna di origine cantabra [...] . Riflessioni ossequiose,Venezia 1639; L'Anotomia della Rettorica,Venetia 1641; Il Demetrio,Bologna 1643; Il tormento vilipeso o sia il martirio dei S.S. Alfio, Filadelfo e Cirino,Bologna 1643; Novo Ercole,Genova 1647; I giuochi di fortuna, o sia gli ...
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BUSSERO, Goffredo da
GG. Rondinini Soldi
Nacque a Milano l'8 ott. 1220, giorno festivo di S. Pelagia e di S. Simeone il vecchio (secondo il martirologio romano), e fu battezzato dal prete Valo di S. [...] Liber è una delle opere più interessanti per la storia milanese che ci siano pervenute. Esso infatti, accanto alle vite dei martiri e dei santi, narrate con ricchezza di particolari e con intento edificatorio, contiene un elenco di tutte le chiese e ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] loro aspirazioni profonde al miglioramento materiale. Alla domanda "come sollevare le masse?" la risposta di Mazzini era: con il martirio; ma, obiettava il F., in questo modo Mazzini rendeva insolubile il problema, perché le classi popolari non erano ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] al pensiero di Mazzini, riprendendone le parole d'ordine fondamentali (Dio e Popolo; il mito della terza Roma; il martirio come fonte di nuovi credenti; il dovere come legge di vita) e restituendo loro la capacità di mobilitazione perduta dopo ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] avesse potuto dire o fare contro la religione, il B. subì l'esecuzione ai piedi del colle della Guardia. Il suo martirio ebbe immediate, pubbliche ripercussioni e la sua tomba divenne meta di pellegrinaggio. Su di lui si formò presto il mito, che ...
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ANDRYANE, Alexandre-Philippe
Mario Mirri
Nato nei pressi di Parigi, nel 1797, da famiglia belga, era il secondogenito di Gandolfo, ricco possidente e commerciante di Parigi, "in rapporti di amicizia [...] poème et une lettre de S. Pellico avec quelques autres inédits, in Etudes italiennes, IV(1932), pp. 239-254; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, I, Milano 1878, pp. 20-31, 119-122, 152-154 e passim; A. Luzio, Antonio Salvotti e i Processi ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] G. - appurata l'irremovibilità di Clemente VIII, che, nel concistoro del 28 dic. 1593, si proclama addirittura pronto al martirio piuttosto che accogliere nella Chiesa il Navarrese: inutile offrirgli in "ostaggio" l'unico figlio Carlo, a pegno dell ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] al convento di S. Vincenzo. Infine, all'inizio di maggio del 972, il papa gli donò alcuni frammenti della graticola del martirio di s. Lorenzo quale riconoscimento degli sforzi da lui compiuti per favorire il matrimonio tra Ottone II e Teofano.
I ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] trasformò poi in un rituale collettivo della patria assieme nazionalista e in camicia nera al rientro in Italia delle salme dei martiri, giunte a Taranto la sera del 20 settembre e sbarcate la mattina seguente, dinanzi a banchine già piene di gente ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] e l'erezione della cappella del Santissimo nella basilica lateranense, la committenza del ciclo delle trentaquattro scene di martirio affrescate in S. Stefano Rotondo da Niccolò Circignani, detto il Pomarancio, Matteo da Siena e altri, o come ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...