ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] sola o infilata a tre corone. La tela di L. Caracci della Pinacoteca di Bologna ha un falso titolo: non si tratta del martirio di s. A. (crocifisso a un albero e con una freccia al petto), ma di un altro carmelitano, s. Pier Tommaso, vescovo. Pietro ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] attività del F. a Lugo (Casadei, p. 33). Giulio da Milano, interessato a presentare al mondo protestante un modello di martirio, scrive che il F. aveva abiurato "per le preghiere dei congiunti" e che, pentitosi, "per fare ammenda del suo errore ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] . Nel racconto di Bruno l'avvenimento assume il carattere di una grazia divina, che avrebbe risposto al desiderio ardente di martirio dei santi: pur non subita per la fede, per mano di pagani, questa morte, in quanto desiderata ed abbracciata senza ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] venivano rivolte affinché si pentisse ed abiurasse la propria fede. Il D. sembrava a sua volta deciso ad affrontare il martirio seguendo l'esempio di Giulio Gherlandi che avevano incontrato per l'ultima volta in carcere prima che quest'ultimo venisse ...
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BRUCALASSI, Nicola
MMutini
Nacque a Perugia nel 1767. Attese presso il seminario vescovile della città natale agli studi letterari, abbracciando, sembra molto presto, lo stato sacerdotale. Fu quindi [...] Un tentativo mal riuscito di conciliare ispirazione devota e tradizione metastasiana è l'esordio melodrammatico del B.: Il martirio di s. Costanzo (Perugia 1791), mentre scarsamente incidenti al di fuori di un orizzonte di cultura provinciale furono ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] morì nel 1639 dopo avergli dato otto figli, la maggior parte dei quali morti in tenera età.
Nel 1622 firmò e datò il Martirio di s. Barbara per l'altare della Confraternita dei bombardieri della chiesa genovese di S. Marco al Molo; nel 1624 firmò e ...
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CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] e anche di affreschi visti probabilmente nella chiesa di S. Irene a Chio, ma il testo pervenutoci non contiene accenni al martirio e si conclude con l'arrivo a Venezia delle reliquie. Nell'antefatto il C. fornisce alcuni importanti dati della sua ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] amorosi in stile petrarchesco, composti nell'arco di tre anni; due tragedie alla maniera di G. Della Porta, Il martirio di s. Tecla e Ilmartirio di s. Caterina; alcune commedie; una favola boschereccia; infine, innumerevoli scritti in prosa, tutti ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] nell'Austria superiore), che al tempo del B. s'identificava evidentemente con Esinus, donde la trasposizione a Iesi del martirio di s. Floriano - avvenuto invece secondo la Passio a Lauriacum (Lorch) appunto sull'Enns (cfr. F. Lanzoni, Le diocesi ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] , il legame con l'ideale monastico benedettino, riportato alla sua originaria purezza, e l'impegno fino al martirio nella lotta contro la corruzione ecclesiastica. A questo ritratto resta sostanzialmente fedele Attone, monaco e abate vallombrosano ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...