LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] di Johannes Herold, propone temi come la predicazione evangelica, la verità come fatto rivoluzionario, la simulazione e il martirio, e si conclude con l'apologia di un monachesimo capace di rinnovare l'intera vita religiosa, incarnato soprattutto da ...
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CORAZZINI, Sergio
Paolo Petroni
Nonostante si trovi spesso indicato come anno di nascita il 1887, i documenti confermano che il C. venne alla luce in una casa della vecchia Roma, al n. 17 di via in [...] ", che si chiude: "giglio fiorito a pena su lo stelo / e morto, vieni, ho spasimato anchio / vieni, sorella, il tuo martirio è il mio". La ineluttabile presenza della morte va assumendo il ruolo di tema e presenza unica, dalle linee estremamente ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] al pensiero di Mazzini, riprendendone le parole d'ordine fondamentali (Dio e Popolo; il mito della terza Roma; il martirio come fonte di nuovi credenti; il dovere come legge di vita) e restituendo loro la capacità di mobilitazione perduta dopo ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] ma l'uomo esposto a tutto il mondo; in una posizione di pericolo" (La salute, in La Voce, 25 luglio 1912) e il "martirio della solitudine" attende lo scrittore che non voglia stare con "un piede nella staffa del temporale, uno in quella del divino ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] ed integrazioni fatte dal C. in un codice, scritto di mano del Galbiato, contenente i testi di Velio Longo, Adamanzio Martirio, Probo, lo Pseudo-Frontone, Fortunaziano, Damaziano e Cesio Basso, conservato nella Bibl. naz. di Napoli (Napol.IVa 11); in ...
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MALLIO, Michele
Donatella Fioretti
Nacque a Sant'Elpidio a Mare, presso Fermo, il 4 nov. 1756 dalla recanatese Antonia Pasqualini e da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia del patriziato elpidiense [...] La notte: ottave( dette nell'Accademia de' Forti(, ibid. 1796; Lettera dei preti e diaconi di Acaja sopra il martirio di s. Andrea Apostolo (versione dal greco), Venezia 1797; Ai cittadini commissari del potere esecutivo di Francia Roma riconoscente ...
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PELLEGRINO, Michele
Alessandro Parola
PELLEGRINO, Michele. – Nacque il 25 aprile 1903 a Roata Chiusani, frazione di Centallo, in provincia di Cuneo.
La sua famiglia era di origini modeste e travagliate: [...] , Roma 1956, 1963, 1978, 1983; Letteratura latina cristiana, Torino 1956, Roma 1957, 1963, 1970, 1973, 1985; La spiritualità del martirio, Torino 1958; La Chiesa nei primi secoli, Torino 1961; La tradizione nel cristianesimo, Torino 1963; La vita e l ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] dolore", la non lieve somma di 800scudi - tutt'altro che entusiasta di fronte all'ipotesi "di ricever la corona del martirio, che sarà la gloria d'haversi voluto avventurar..., non possendo io fuggire, d'esser preso e morto". Molto meglio, infatti ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] in Aspetta 'a primmavera, ma viene per altri, non più per il poeta da cui non si ferma, passa e diventa martirio estivo che costringe ad invocare di nuovo il sospirato autunno.
Nel 1921 Luigi Russo diede alle stampe un notevole saggio sull'opera ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] di Tiziano, ma anche attraverso mediazioni del Tintoretto e del Palma. Non a caso alcuni fogli che gli sono stati dati - Il martirio di s. Caterina della collezione A. Gaubiet a Seeham, lo Studio per una composizione sacra (inv. n. 37.940 A) e la ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...