DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] di sé l'attenzione del papa.
Dell'opera, interrotta per la morte di Giulio II, venne pubblicata solo la parte relativa al martirio di s. Gioata, il Ioathas Rotatus, (Romae, per Stephanum et Herculum socios, 1512).
Il nuovo papa Leone X non deluse le ...
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GATTI, Bassiano
Lucinda Spera
Nacque a Piacenza intorno al 1562 da Bartolomeo e appartenne a una famiglia nobile che lo avviò alla vita monastica. Entrò nell'Ordine di S. Girolamo dell'Osservanza di [...] e Alessandro Brandacci). Nel 1642, mentre ricopriva la carica di definitore dell'Ordine Gerolamino, compose l'opera scenica Il martirio di Maria Stoarda regina di Scozia (Bologna 1642), di cui curò anche l'allestimento per la fastosa rappresentazione ...
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MANZINI, Giovanni Battista
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 22 ag. 1599, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa - tra le poche rimaste - sulla sua vita riguarda la nomina a cavaliere [...] Rimini gli fu commissionata una biografia della protettrice della città, s. Colomba. Dopo la pubblicazione dell'opera (Il martirio della s. vergine Colomba, la sennonense, Bologna 1644), in segno di riconoscenza gli fu attribuita la cittadinanza di ...
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BIANCHI, Antonio
Gian Franco Torcellan
Nacque a Venezia nel primo ventennio del sec. XVIII. Esercitò per lungo tempo il mestiere di gondoliere fino a che ottenne la protezione del doge Pietro Grimani. [...] : ne uscirono nel 1772 il libro primo, contenente una "rappresentazione sagra drammatica",San Marco in Alessandria ovvero il martirio del Vangelista San Marco, ed il secondo, con la tragicommedia L'Alcibiade.
A Venezia, nella Biblioteca del Civico ...
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FIUMI, Lionello
Riccardo D'Anna
Nacque il 12 apr. 1894 a Rovereto da Giovanni, professore di chimica, e da Cristina Peratoner, milanese. Nel 1908 la famiglia si trasferì a Verona. Al periodo che corre [...] accademie, conferenziere in ogni parte del mondo. Ha proficuamente svolto opera di traduttore; tra le sue traduzioni vanno ricordate Il martirio dell'obeso di H. Béraud (Milano 1926); Il cimitero marino di P. Valéry (Parigi 1935); Poèmes de guerre di ...
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GUELFUCCI, Capoleone
Monica Cerroni
Nacque a Città di Castello il 23 nov. 1541 da Brancaleone e da una Margherita di Giovanni Paolo del quale è ignoto il cognome.
I Guelfucci erano un'antica famiglia [...] salienti dall'annunciazione alla fuga in Egitto; la seconda (XI-XXIII) è dedicata alla vita di Gesù, dalla prima giovinezza al martirio e alla deposizione; nella terza parte (XXIV-XXXIV), tra vari altri episodi, è narrata la discesa di Gesù nel limbo ...
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FONTANELLA, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno al 1612 probabilmente a Napoli, dove condusse la sua breve esistenza e svolse la sua attività letteraria.
Non sono noti i dati essenziali della [...] , in cui tentò una forma di scrittura narrativa a forti tinte melodrammatiche. Così è nella Morte di Marianna, dove il martirio della donna viene evocato con un fare tra il patetico e il sensuale, in una continua oscillazione tra le ragioni della ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] illustri e sovrumane.
Al D. è pure attribuito il poema sacro L'Eufemia (Palermo 1610), dove viene rievo cato il martirio della santa ad opera del tiranno Prisco, tra truci tormenti e sadici allestimenti scenici.
Il D. morì a Palermo nel 1612 ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] versi in osteria (Frectar, non frangar, in La Farfalla, 10 sett. 1876), o di esaltare l'idea poetica capace di sottrarsi al vituperato martirio della forma (La forma e l'idea. A Emilio Praga, ibid., 3dic. 1876).
Che il F. non si facesse scrupolo di ...
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GARZO
Roberto Gigliucci
Rimatore religioso e didattico del sec. XIII, che firmò con il nome di "Garço doctore" o "Garço" ("Garçço", "Garçon", "Garçom", "Garçone") nove laude, una Raccolta di proverbi, [...] pp. 8 ss.) ha evidenziato, ad esempio, motivi cristologici costanti: l'accentuazione sull'Incarnazione e la volontà di martirio, l'identità Cristo-pace, l'umiltà, la "cortesia" del Salvatore. Altri studiosi, come Nicola, hanno sottolineato nell'opera ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...