BENCI, Antonio, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Nacque a Firenze da Iacopo di Antonio e da monna Tommasa probabilmente tra il 1431 e il 1432. Il soprannome deriva - secondo una consuetudine fiorentina [...] (pp. 292 s.), nel 1475 fu finita una delle più importanti opere pittoriche del B., sempre aiutato da Piero: il Martirio di s. Sebastiano (oggi nella National Gallery di Londra). La grande tavola fu dipinta per la cappella dei Pucci nell'Oratorio ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] pulcherrima" (ibid., pp. 195, 267). Oggi appare stilisticamente attardata; mentre la predella con Storie della Vergine e il martirio dei due santi sorprende per la sua finezza pittorica. All'incirca degli stessi anni dovrebbe essere il S. Giovanni ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] cronologico sul 1577 si ottiene dal confronto tra l’Allegra compagnia (Parigi, collezione P. Rosenberg) di Passerotti e il Martirio di S. Caterina (Bologna, chiesa di S. Giacomo Maggiore), firmato e datato 1577 da un esordiente Tiburzio Passerotti ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] della narrazione si stemperano in puro lirismo. Esempi ne sono il bozzetto della collezione M. Mayers, New York, con il Martirio di s. Erasmo (1729), costruito in forme lievi e luminose; il bozzetto con Riposo in Egitto, già a Londra, Galleria ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] di s. Giustina la colonna centrale della lettera "M" divide la scena introducendo il lettore allo spazio dipinto, come nel Martirio e trasporto del corpo di s. Cristoforo, l'ultimo affresco realizzato da Mantegna nella cappella Ovetari; i rocchi di ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] rovine di collaboratori: in opere come La guarigione del paralitico e La resurrezione di Lazzaro del Museo civico di Crema, Il martirio di s. Erasmo di collezione privata, Il trionfo del Male e Il trionfo della Fede Cristiana del Museo Brukenthal di ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] , 1968, p. 824; Di Macco, 1988 e 1989). Nel 1677 risulta un pagamento dei Savoia al pittore per aver terminato il Martirio di s. Lorenzo destinato all’altare maggiore della chiesa omonima: un’importante commissione ducale di cui non rimane più la ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] paesaggio (già Oldenburg, Galleria granducale; Simonetto, 1988); l'Adorazione dei magi (già Londra, Collezione Graham); il singolare Martirio di s. Sebastiano (collezione privata); il Cristo e l'adultera (collezione privata); e la Sacra Famiglia di ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] e Ippolito di cui vengono attribuiti al L. la figura di S. Ippolito e l'episodio del Santo condotto al martirio (Scavizzi, 1960).
A questo periodo, caratterizzato da un'intensa operosità tanto a Roma quanto in patria, dovrebbe risalire anche la ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] del Carmine a Noja, e probabilmente da anticipare, per ragioni di contesto, al 1601 (Boraccesi). Del 1605 circa è il Martirio di s. Caterina, già nella casa della Ss. Annunziata e ora nel Museo civico di Castel Nuovo, da identificarsi probabilmente ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...