ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] al primo pittore sono da assegnare la Madonna tra s. Agostino e s. Severo nella sacrestia della chiesa dei Ss. Severo e Martirio e la Conversione di s. Paolo nella chiesa di S. Giovenale, dov'è sua anche una Madonna del latte estesamente ridipinta. È ...
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Nel cristianesimo primitivo, appellativo (gr. μάρτυς, «testimone») in un primo tempo degli apostoli, in quanto testimoni qualificati della vita e della resurrezione di Cristo; successivamente di coloro [...] verso chi aveva sacrificato la vita per la propria fede in Cristo fece sì che l’appellativo di m. e la nota di martirio divenissero nella Chiesa il massimo titolo di gloria e diede origine ben presto ad atti di culto. Attorno alle tombe dei m. si ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] 436 e il 450 fu soggetta a varie incursioni da parte degli Unni, durante una delle quali subì il martirio il vescovo Aureo.La questione relativa alla continuità dell'insediamento magontino durante l'età delle Migrazioni rimane in sostanza irrisolta ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] sec. 3°, racchiudeva un'area di ca. ha 90.La cristianizzazione di T. è attestata a partire dalla metà del sec. 3°, con il martirio nel 250 del primo vescovo, Saturnino. Dopo il 418, T. divenne capitale del regno dei Visigoti, i quali l'ampliarono e l ...
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TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] modifiche, la base della provincia ecclesiastica Tarraconensis. Il primo riferimento alla diffusione del cristianesimo è costituito dal martirio del vescovo Fruttuoso e dei suoi diaconi Augurio ed Eulogio, avvenuto nell'anfiteatro nel 259. A partire ...
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(San Lorenzo de El Escorial) Monastero e palazzo reale situato a circa 40 km da Madrid, presso il centro omonimo, fondato da Filippo II. La costruzione, iniziata nel 1563 da J. de Toledo, proseguita dal [...] ; un corpo aggiunto, detto «manico della graticola» per allusione alla planimetria del complesso, ispirato allo strumento di martirio di s. Lorenzo, comprende Cappella Maggiore e Palazzo Reale, costruito dai successori di Filippo II. Nel parco è ...
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BERZÉ-LA-VILLE
W. Cahn
Località della Borgogna meridionale (dip. Saône-et-Loire), situata a km. 12 ca. a N-O di Mâcon lungo la via che univa questa città con l'abbazia di Cluny.Dell'antico priorato [...] cui costruzione fu iniziata dall'abate Ugo nel 1088. Alcuni studiosi hanno scorto un'influenza degli affreschi di B. nel dipinto del Martirio dei ss. Cosma e Damiano, nella chiesa inferiore di San Juan de la Peña in Aragona, altra fondazione legata a ...
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ZURIGO
H.R. Meier
(ted. Zürich; lat. Turicum; Turegum nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo dell'omonimo cantone, che si estende a N dell'area prealpina fino al Reno e che dal 1351 fa [...] Zurigo, Zentralbibl., A 75). Molto particolareggiata è inoltre la veduta di Z. sullo sfondo della tavola dipinta con il Martirio del patrono della città, di Hans Leu il Vecchio, del 1500 ca. (Zurigo, Schweizerisches Landesmus.). La raffigurazione di ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] cristianesimo e, secondo s. Arsenio, sotto l'imperatore Decio (249-251) nel teatro di B. un certo Terino avrebbe subìto il martirio (Lampros, 1882, pp. 9-22). Le fonti attestano però la presenza di un vescovo della città, Iohannes Broticensis, solo a ...
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LAVAUDIEU
G. Curzi
Villaggio della Francia centrale (dip. Haute-Loire), in Alvernia, sulla riva del fiume Senouire, sviluppatosi nei pressi di un insediamento monastico femminile chiamato Vallis Dei, [...] a una Danza macabra sulla parete meridionale, di grande interesse sono la Dormitio Virginis, la Crocifissione e il Martirio di s. Andrea disposti sull'arco trionfale, che, sulla scorta di tangenze italiane - in particolare Matteo Giovannetti - e ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...