NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] di s. Lorenzo, mentre a destra un tondo analogo con S. Domenico è accostato al Martirio di s. Pietro e al Martirio di s. Stefano. Sono state attribuite (Guinard, 1960 p. 24) a Nardi anche le 14 tavolette, realizzate con veloci pennellate, che ...
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CIFRONDI (Ciffxondi, Zifrondi, Sifrondi, Scifrondi), Antonio
Paolo Dal Poggetto
Nacque a Clusone (Bergamo) l'11 giugno 1656 da Carlo, muratore (figlio a sua volta di Ventura), e da Elisabetta. Lo si [...] Leone che ferma Attila (1695) nella parrocchiale di Cenate San Leone (Bergamo) e delle scomposte figure della Pentecoste e del Martirio di s. Vincenzo (1695-96) nella parrocchiale di Cerete Basso (Bergamo): tele piene di frizzi di colore, di luci, di ...
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GRAZIANI, Ercole
Roberto Cannatà
Nacque a Bologna il 14 ag. 1688 da umili genitori (Zanotti, II, p. 275). Rimasto orfano del padre in tenera età, fu alloggiato presso un parente perché apprendesse l'arte [...] nella chiesa di S. Pietro a Piacenza con i Ss. Pietro e Paolo "quando gli divisero l'un dall'altro per andare al martirio" (Zanotti, II, p. 280). Un disegno preparatorio è conservato a Stoccarda (Thiem, 1983, pp. 130-132), un altro è segnalato nella ...
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COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] attribuita al Mola); nel coro le due tele laterali all'affresco del Romanelli, raffiguranti la Cattura di s. Marco e il Martirio di S. Marco. Il ritratto di N. Sagredo, conservato in sacrestia, è stato di recente attribuito al C. (Graf-Schleier, 1973 ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] giganteschi, perduti, di S. Lorenzo in Damaso con S. Lorenzo tra i poveri e S. Lorenzo che accompagna Sisto II al martirio (noti dalle copie e da un bozzetto nella collezione E. Schapiro di Londra), esempi di uno stile di rappresentanza, simmetrico e ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] raggelate, risalenti ai nobili esempi del Cattanco.
Terminati entro l'11 febbr. 1593, i due begli altorilievi col doppio Martirio di s. Daniele del duomo di Padova, più che rappresentare una nuova meditazione sui grandi esempi artistici della città ...
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RAIMONDI, Marcantonio
Massimo Giansante
RAIMONDI, Marcantonio. – Figlio di Battista, Marcantonio Raimondi nacque verso il 1479. Secondo quanto accolgono le ricerche recenti, il luogo di nascita fu S. [...] comunque di ispirazione raffaellesca, fra cui vanno ricordate almeno la celeberrima Lucrezia del 1511, la Strage degli innocenti e il Martirio di s. Cecilia (Foratti, 1941-1942, pp. 186-192). Dopo il 1515, il tratto grafico e il chiaroscuro delle sue ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] nella genericità e nell'astrattezza dei volti, influì sulle scelte stilistiche di Felice Brusasorci e Pasquale Ottino.
Nel 1590 dipinse il Martirio di s. Degnamerita per l'altare Carcassoli in S. Fermo a Verona e ora a Castelvecchio.
Qui il notturno ...
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DI CAPUA, Leonardo
Silvano Scalabrella
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. Avellino) il 10 ag. 1617, da famiglia agiata. Nella sua Vita di Lionardo di Capoa, l'Amenta ci dice che il D. si dedicò agli studi [...] amorosi in stile petrarchesco, composti nell'arco di tre anni; due tragedie alla maniera di G. Della Porta, Il martirio di s. Tecla e Ilmartirio di s. Caterina; alcune commedie; una favola boschereccia; infine, innumerevoli scritti in prosa, tutti ...
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BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] nell'Austria superiore), che al tempo del B. s'identificava evidentemente con Esinus, donde la trasposizione a Iesi del martirio di s. Floriano - avvenuto invece secondo la Passio a Lauriacum (Lorch) appunto sull'Enns (cfr. F. Lanzoni, Le diocesi ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...