GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] in una foto d'epoca (Parisi). Dopo i lavori degli anni Trenta, le uniche opere conservate della G. sono la pala con il Martirio di s. Lucia, sull'altare dell'attuale cappella, e la lunetta con l'Ultima Cena, collocata nell'odierna sagrestia; di quest ...
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CARRACCI, Ludovico
Donald Posner
Figlio di Vincenzo, macellaio di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1555 (fu battezzato il 21 aprile). Studiò con Prospero Fontana, e probabilmente con Camillo [...] la Resurrezione di Cristo (circa 1597: Bologna, S. Cristina); S. Gerolamo (circa 1596-98: Bologna, S. Martino Maggiore); il Martirio di s. Orsola (1600: Imola, SS. Nicola e Domenico); Gliapostoli alla tomba della Vergine (1601: Bologna, Corpus Domini ...
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BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] 1837, passim;G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, pp. 107 s., 151, 446;S. Muratori, Il "Martirio di s. Eufemia" del B. e un Giudizio artistico di C. Cignani, in Felix Ravenna, III (1930), pp. 32-43;A. Arfelli, G ...
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BERARDO da Carbio, santo
Raffaele Volpini
Nato a Carbio, nei pressi di Narni, e divenuto frate minore, fu da s. Francesco insieme con altri cinque frati, destinato alla predicazione nella Spagna musulmana. [...] , che maturò in quella circostanza la propria vocazione francescana.
Dopo un secolo era ancora vivo il culto popolare sulla tomba dei martiri. In una lettera del 12 luglio 1321 a Giovanni XXII il conte-re Jaime II di Catalogna-Aragona chiese al papa ...
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BRUGNOLI, Annibale
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Nacque a Perugia il 22 febbr. 1843 da Domenico e da Marianna Boldoni. Studiò presso quella Accademia di belle arti con S. Valeri (nella accademia è conservato un saggio triennale [...] affidata quella del padiglione italiano all'Esposizione di Parigi; l'anno dopo, all'Esposizione della Promotrice Perugina, espose un Martirio di s. Lucenzio. Nel 1880, in due mesi, decorava con figure allegoriche la cupola del Teatro Costanzi di Roma ...
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MIRADORI, Luigi detto il Genovesino
Alessandro Serafini
– Le scarse notizie sulle origini del M. non consentono di stabilire con esattezza la data e il luogo della sua nascita. È plausibile che sia [...] – di cui si ricordano un Transito della Vergine in S. Siro a Soresina (1663) e un S. Omobono tra due sante martiri nella parrocchiale di Cella Dati (1665), entrambi di modesta qualità – non esitò a disperdere il patrimonio di quadri, disegni, stampe ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] absidali della collegiata, esibendo sperimentali scorci prospettici nei riquadri, assai rovinati, con Il seppellimento di s. Stefano e Il martirio di s. Lorenzo.
La presenza di un edificio dipinto molto simile alla basilica padovana di S. Antonio nel ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] Magi della chiesa dei Ss. Nazaro e Celso; lo Svenimento di s. Andrea d’Avellino per San Gaetano (1742) e il Martirio di s. Orsola per l’omonima chiesa (1748). Tutte opere di un cromatismo sontuoso e cristallino, dove l’intento devozionale si scioglie ...
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OBERDAN, Guglielmo
Eva Cecchinato
Daniele Ceschin
OBERDAN, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 1° febbraio 1858 da Valentino Falcier e da Josepha Maria Oberdank.
Il padre era un panettiere originario [...] di Felice Albani in risposta alle accuse di Donato Ragosa, Rome 1891; V. Cuttin, G. O., Firenze 1915; A. Annunziata, La vita e il martirio di G. O., Napoli 1915; A. De Fusco, G. O. Note biografiche e storiche, Livorno 1916; I.G. Fini, L’olocausto di ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] ove, nelle volte del grande cortile, rimane un ciclo di decorazioni a grottesche, mentre sono perdute le due ante di organo col Martirio degli apostoli Pietro e Paolo e la Storia di Simon Mago dipinte per i Borgia in S. Pietro a Roma; per tali opere ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...