Gazzotto, Vincenzo
Fortunato Bellonzi
Pittore (Padova 1807 - Bolzanella 1884). Entrò sedicenne nell'accademia veneziana di Belle Arti, che frequentò fino al 1827; poi fu allievo del Demin a Padova, [...] quanto ricordano biografi e ammiratori contemporanei del Gazzotto.
Di lui sono citati altresì una copia scrupolosa del Martirio di San Giacomo del Mantegna, dai famosi affreschi della cappella Ovetari distrutti durante la seconda guerra mondiale ...
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Sisto I
Angelo Penna
Papa al tempo dell'imperatore Adriano; la sua cronologia, sempre approssimativa come avviene per molti papi dei primi due secoli, è fissata fra il 115 e il 125 oppure 126 (cfr. [...] lo dice romano - ed è possibile, nonostante il nome greco - e figlio di un certo Pastore. Parla espressamente del suo martirio (" martyrio coronatur "), che del resto è affermato anche da diversi martirologi, cominciando da quello di Floro (sec. IX ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] del soffitto della biblioteca di S. Giorgio Maggiore a Venezia.
Nel 1669 il G. realizzò anche la tela con il Martirio di s. Barbara, commissionatagli per l'omonima cappella nella cattedrale di Rieti, andata dispersa durante alcuni lavori di restauro ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] il convento dei cappuccini, dal 1604 fu a Monaco su richiesta del duca Guglielmo V di Baviera, dove attese al Martirio di s. Pietro e al Martirio di s. Paolo, che lasciò incompiuti e che furono poi ultimati dal pittore B. Keidter.
Da Monaco, nel 1606 ...
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BITTI, Martino, detto Martinetto
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Nato a Genova verso il 1660 (forse figlio di un certo Bitti chitarraro attivo a Genova intorno al 1650), studiò probabilmente a Venezia con il violinista G. B. Vivaldi. [...] l'Oratorio in lode di s. Agata, eseguito nella Compagnia detta "di S. Firenze" il 24 febbr. 1693 (secondo l'Eitner: Il martirio di s. Agata, Firenze 1696, ma forse è una replica), e quelli scritti in collaborazione con altri musicisti, I trionfi di ...
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Scultore (Padova 1559 circa - Pisa 1606), nipote dell'omonimo scultore più noto come Minio. Già nel 1580 lavorava a Venezia, ove un gruppo cospicuo di sue opere nel Palazzo Ducale (Telamoni del camino [...] . Le opere eseguite a Pisa (1604-1606) sono disperse; di questo periodo non resta, in Toscana, che il paliotto in bronzo con il Martirio di s. Lorenzo in S. Trinita a Firenze. Gli sono anche attribuiti numerosi bronzetti di raffinata qualità. ...
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Romano (m. Roma 257); successo a Lucio I (254), pontificò in un periodo di grande importanza per la Chiesa di Roma a causa della controversia con la Chiesa africana. Sulla condotta da tenere verso i lapsi, [...] e criticò i metodi autoritarî di S. (256); entrambe le parti cercarono alleati in Oriente. La morte di S. evitò guai maggiori; fu sepolto nel cimitero di S. Callisto (non subì martirio; la tradizione relativa risale al sec. 6º). Festa, 2 agosto. ...
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Pittore (Coulommiers, Brie, 1594 - Roma 1632). Sono scarse le notizie sul primo periodo della sua vita. Nella storia critica inoltre sono molte le incertezze sul nome del pittore, che ricorre anche come [...] (Allegoria di Roma, 1628, Roma, Villa Lante; Cacciata dei mercanti dal tempio, Roma, Galleria nazionale d'arte antica; Martirio dei SS. Processo e Martiniano, Pinacoteca Vaticana), caratterizzati dall'indagine psicologica e da un uso della luce che ...
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(dal lat. ampulla; fr. ampoule; sp. ampolla; ted. Ampohen; ingl. phial). Vasetto a collo sottile e corpo di forma diversissima - globulare, lenticolare, a tronco di cono - in cui si metteva l'olio destinato [...] o terra cotta, a grossa pancia, i cristiani si servirono per conservare gli olî presi dalle lampade presso le tombe dei martiri o i profumi sparsi su di esse. Fin dai primi tempi del cristianesimo i fedeli furon soliti pellegrinare ai sepolcri dei ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Giuseppe Fiocco
Pittore, nato a Venezia il 29 aprile 1675, ivi morto il 3 novembre 1741. Ebbe dal maestro Paolo Pagani (1660-1716) valsoldese, ma artisticamente veneziano [...] al museo Correr e infine a San Vitale, dove il pittore morì, i santi Giuseppe e Francesco di Paola in chiesa e il Martirio di S. Vitale in sagrestia.
Il P. fu pittore finora non stimato secondo il suo merito, e fra tutti i Veneti che precedettero ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte e accettate da un cristiano pur di non rinnegare...
martirare
v. tr. [der. di màrtire] (io martìro, ecc.), ant. – Martirizzare: vidi genti accese in foco d’ira Con pietre un giovinetto ancider, forte Gridando ... «Martira, martira!» (Dante, con riferimento alla lapidazione di s. Stefano); E...